Dorothea Wierer pedala verso l'inverno 2021: "Voglio restare tra le migliori"

biathlon

Elisa Calcamuggi

La campionessa mondiale di biathlon in primavera ed estate si allena macinando km in bicicletta con l'obiettivo di rimanere fra le migliori atlete al mondo. "La bici è fondamentale per noi - racconta Dorothea - ho fatto anche io come tutti un po' di rulli in questo periodo, ma preferisco l'aria aperta".

CORONAVIRUS, GLI AGGIORNAMENTI DEL 22 MAGGIO IN DIRETTA

Il 14 marzo scorso Dorothea Wierer ha vinto per la seconda volta consecutiva la Coppa del Mondo di biathlon, dopo aver trionfato nel Mondiale di Anteselva - a casa sua - aggiudicandosi 2 ori e 1 argento individuali. La primavera avrebbe dovuto essere per l'azzurra il momento delle celebrazioni e dei festeggiamenti e invece si è trasformato in un letargo forzato causa coronavirus, ma lei ha saputo approfittare della situazione per riposare come mai era riuscita a fare prima. Sarà per questo che quando scende dalla sua auto a Treviso, accompagnata dal marito Stefano Corradini, è ancora più bella del solito: elegante, sorridente e pronta a ripartire.

Una bicicletta speciale

"Non mi sono mai riposata così tanto e bene, ma ora è il momento di ripartire." Doro è arrivata alla sede dell'azienda italiana Pinarello per ritirare la bici da strada che ogni anno Fausto Pinarello, titolare dall'azienda di famiglia, le consegna orgoglioso. "La bicicletta è fondamentale per noi - racconta Dorothea - Ho fatto anche io, come tutti, un po' di rulli in questo periodo, ma preferisco l'aria aperta. Mi pesa ancora allenarmi da sola e non vedo l'ora di tornare in gruppo."

L'obiettivo

Dopo aver vinto tutto ciò che poteva vincere in queste stagioni l'obiettivo su cui vuole focalizzarsi è sempre lo stesso:"Voglio rimanere fra le migliori atlete al mondo e non è scontato credetemi, bisogna lavorare e rimanere coi piedi per terra." Si cambia, sale in bici e non c'è nemmeno il tempo di scaldarsi che la sfida con il marito è già iniziata. È più forte di lei: l'agonismo, la gara, la competizioni sono nel suo DNA.