Marta Bassino trionfa nel Gigante di Courchevel. Sul podio Hector e Vhlova. 5^ Brignone

Sci

di Elisa Calcamuggi

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Strepitosa prestazione di Marta Bassino, che conquista il Gigante di Courchevel. Per l'azzurra è la seconda vittoria di fila dopo Soelden, la terza in carriera. Completano il podio la svedese Hector e la slovacca Vlhova. Quarta l'americana Shiffrin, che ha preceduto Federica Brignone. Curtoni e Goggia chiudono, rispettivamente, in 17esima e 18esima posizione

Marta Bassino è diventata gigante. Passo dopo passo, gara dopo gara, la ritroviamo davanti a tutte. La sua progressione viene da lontano. Dal titolo di campionessa del mondo junior in gigante nel 2014. Poi il debutto in Coppa nello stesso anno e nel 2016 il primo podio a Soelden. Da allora in ogni stagione è salita di un gradino. Solo nel 2018 ha avuto una piccola crisi, poi si è ritrovata grazie al team, alla famiglia e agli allenatori. A vederla è sempre sembrata lo scricciolo del gruppo, ma fisicamente la sua potenza e la sua massa muscolare sono cresciute con lei, rendendola forte. Per questo su un tracciato come quello di Courchevel, nonostante la pista rovinata e le sollecitazioni, lei è riuscita a guidare lo sci, a creare velocità, spingendo a ogni curva e allo stesso tempo rimanendo leggera. Mentre la sua avversaria Petra Vlhova , alta 13 cm più di lei e con più di 10kg di peso, e che nella prima manche le aveva rifilato un distacco di 49 centesimi, è sembrata appesantita, quasi goffa in alcune curve, tanto che la Bassino con il miglior tempo di manche le ha rifilato 1 secondo e 8 centesimi. E’ tanto. Grazie a questa vittoria, l’azzurra rimane leader della classifica di slalom gigante ed è seconda in classifica generale a 162 punti dalla slovacca, che rimane dominatrice indiscussa della stagione: su 5 gare disputate la Vhlova non è mai scesa dal podio.

Bassino: "L'atteggiamento ha fatto la differenza"

A fine gara Marta Bassino commenta così il suo successo: "Oggi era una giornata difficile, ed era complicato fare una manche senza errori. Quello che ha fatto la differenza è stato l'atteggiamento. Io sono partita per attaccare e quello è stato l'atteggiamento vincente. Domani c'è un altro gigante, spero esca un po' di sole e proverò a fare ancora due belle manche". Complimenti a Marta Bassino anche da parte di Federica Brignone: "Marta è stata bravissima, perchè non si vedeva, ed era pieno di tagli della prima manche, ma lei ha superato tutto brillantemente". E sulla sua prova aggiunge: "Quando prendi 1"60 nella prima manche, si cerca di fare il massimo perchè nessuno è in pista per farti regali. Io ho dato il possibile, ho fatto ancora errori ma è andata molto meglio della prima"