Mondiali sci, Brignone dopo l'argento in gigante: "Una medaglia vinta con la testa"

le parole

Federica Brignone si gode l'argento in gigante ai Mondiali, arrivato dopo giorni di febbre alta e zero allenamenti: "Mentalmente ero carica, ma ho raschiato il barile delle energie. E' una medaglia vinta con la testa, è stata la mia forza"

BRIGNONE ARGENTO IN GIGANTE

Federica Brignone conquista una spledida medaglia d’argento nel gigante iridato di Meribel. E’ la seconda volta che la 32enne valdostana dei Carabinieri riesce nell’impresa, 12 anni dopo la conquista dell’argento nel gigante di Garmisch 2011, sua prima medaglia iridata. Dopo l’oro nella combinata alpina d’apertura, Federica porta a tre medaglie il proprio bottino personale ai Campionati del mondo e porta a tre le medaglie italiane in questa rassegna francese. L’oro è andato a Mikaela Shiffrin, già al comando a metà gara, che conquista il 7° titolo iridato, l'unico che ancora mancava al suo palmarès. Bronzo alla norvegese Ragnhild Mowinckel

"Mentalmente ero carica, ho raschiato il fondo del barile"

Mentalmente oggi ero veramente carica e ho fatto del mio punto debole la mia forza – ha detto Federica Brignone -. Ero contenta di essere qui e sono contenta di essere riuscita a mettere tutte le energie sulla pista, dall’inizio alla fine. Ho davvero raschiato il barile, ma sono contenta di averlo fatto e di aver ottenuto questo risultato. Io sono atleta che vuole sempre lavorare di più. Se non lavoro tanto, non sono contenta. Questa volta sono riuscita ad accettare la situazione. Sono stata costretta a fermarmi, l’ho accettato, e mi sono detta che mi sarei ricaricata per la gara. E così è andata e di questo sono davvero felice. Salire sul podio di nuovo di un Mondiale in gigante dopo 12 anni mi dà grande gioia. Oggi so perfettamente cosa sto facendo. Allora era un’occasione da prendere, un sogno. Adesso invece realizzo all’istante e oggi è stato veramente bello. La settimana scorsa è stata bella e terribile, il mio corpo aveva bisogno di una pausa. Sono tornata con la testa focalizzata al 100% ed è stata la mia forza”.