Mondiali Biathlon, l'Italia vince l'oro nella staffetta femminile

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Grazie soprattutto a una fenomenale prestazione dal poligono, con zero errori e solo due ricariche utilizzate, le ragazze azzurre (Samuela Comola, Dorothea Wierer, Hannah Auchentaller e Lisa Vittozzi) dominano e vincono per la prima volta nella storia l'oro nella prova di staffetta ai Mondiali in corso a Oberhof, in Germania. Seconde le padrone di casa, terze le svedesi

L’Italia conquista la medaglia d’oro nella staffetta femminile dei Mondiali di Oberhof, in Germania. Il quartetto composto da Samuela Comola, Dorothea Wierer, Hannah Auchentaller e Lisa Vittozzi regala all’Italia il titolo mondiale in questa specialità per la prima volta nella storia. Prima di oggi le staffette azzurre femminili erano riuscite a conquistare solo due bronzi (2013, 2015), in entrambi i casi Wierer aveva contribuito e solo una volta era salita una volta anche Lisa Vittozzi.

 

La grande forza delle azzurre è stata la precisione al poligono: solamente due ricariche utilizzate che hanno consentito di fare gara di testa sin dalla prima frazione, gestita da un’ottima Comola che, dopo il quarto posto nella 15 km, conferma il suo ottimo momento di forma. A seguire è stato il momento di Dorothea Wierer, al quarto oro mondiale in carriera, la quale, nonostante una forma non brillantissima sugli sci, si è dimostrata ancora una volta un cecchino infallibile per consentire all’Italia di cambiare in testa a metà gara.

 

Alla vigilia si considerava la frazione più a rischio la terza e invece la 21enne Hannah Auchentaller ha dimostrato una solidità da veterana, pur essendo all’esordio mondiale. Sempre per merito di un’eccezionale gestione del poligono ha lasciato il testimone a Lisa Vittozzi per un’ultima frazione davanti alla concorrenza. La Germania, padrona di casa, ha provato l’assalto all’oro grazie alla straordinaria capacità sugli sci di Denise Herrmann-Wich che, addirittura, si è presentata all’ultimo poligono in testa: il sorpasso è avvenuto proprio all’ingresso del poligono. Herrmann voleva la prima piazzola di tiro e ha fatto di tutto per ottenerla. Ma Vittozzi oggi era inarrestabile: ha aperto l’ultimo poligono in 12.1” e ha, nonostante il tifo tedesco, messo Herrmann sotto una pressione tale da determinare la vittoria grazie ai cinque bersagli. La restante parte di gara sciata è stata passerella verso il traguardo.

©Getty

Straordinaria Lisa Vittozzi, quarta medaglia a questi Mondiali

La spedizione italiana ad Oberhof sale così a quattro medaglie (un oro, un argento e due bronzi), tutte con Vittozzi come protagonista. Una gioia incontenibile tale da far dire a Lisa Vittozzi al termine della gara “che è stata una vittoria bellissima, straordinaria. Siamo felicissime perché è stato bellissimo”. Alla domanda specifica sull’ultimo poligono Lisa Vittozzi ha risposto così: “So di essere in buone condizioni con il tiro in piedi, quindi ho voluto forzare il più possibile per mettere Herrmann sotto pressione e alla fine è andata alla grande”.

 

Il podio si completa, come detto con il secondo posto della Germania (a 24.7” dall’Italia con Voigt, Kebinger, Schneider, Herrmann-Wick) e la Svezia (a 55.7” dall’Italia con Persson, Magnusson, Oeberg Elvira, Oeberg Hanna) che hanno preceduto la Francia, favorita alla vigilia.