Gelo e fatica, mani distrutte: la foto shock del canottiere Gregory

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Questo il risultato della spedizione in canoa nel Mar Glaciale Artico per il canottiere olimpico. Il britannico, insieme al suo team The Polar Row, ha deciso di interrompere l’impresa proprio per la salute degli atleti. A distanza di qualche giorno dal primo scatto, arriva anche quello che testimonia un miglioramento: "La pelle è una cosa incredibile"

Gelo, vesciche e bolle su tutto il palmo delle mani. Impressionante la foto pubblicata sul proprio account Twitter dal campione olimpico Alex Gregory. Le sue mani sono diventate a dir poco mostruose dopo essere rimaste per ore nei guanti bagnati durante una spedizione in canoa nel Mar Glaciale Artico. Il canottiere, insieme al suo team The Polar Row ha deciso di interrompere l’impresa proprio per la salute degli atleti. 

Alex Gregory, vincitore della medaglia d'oro nel 4 senza a Londra 2012 e Rio de Janeiro 2016, con il suo team era in viaggio in canoa nel Mar Glaciale Artico. Una spedizione lunghissima ed evidentemente molto dura. 

Dopo due settimane Gregory ha postato una nuova immagine con la mano (quasi) completamente tornate alla normalità. "Due settimane dopo essere scesi dalla barca e le mani sembrano buone - scrive - Sono stati così rapidamente tornati alla normalità dopo essiccazione. La pelle è una cosa incredibile!"