Smackdown, parla la campionessa Natalya Neidhart: "Lotterò con tutte le forze per difendere la mia cintura"

Sport USA

Luca Franchini

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Figlia e nipote d'arte, si è ripresa il titolo dopo sette anni. Lo difenderà domenica 8 ottobre in WWE Hell in a Cell contro Charlotte Flair (diretta in esclusiva su Sky Primafila con il commento in italiano dalle 2 di notte)

Natalya Neidhart, figlia dell’ex campione di coppia WWE Jim The Anvil Neidhart e nipote del leggendario cinque volte campione WWE Bret “The Hitman” Hart è una atleta di terza generazione che incarna appieno il nuovo corso della divisione femminile WWE dove atletismo e tecnica la fanno da padrone. Natalya è l’attuale campionessa femminile di WWE Smackdown (tutti i mercoledì alle 19 su Sky Sport) e ha conquistato il suo secondo titolo a sette anni di distanza dal primo. L’abbiamo intervistata a pochi giorni da WWE Hell in a Cell (in diretta in esclusiva in pay per view con il commento in italiano domenica 8 Ottobre alle 2 di notte su Sky Primafila), dove dovrà difendere il titolo di campionessa femminile contro Charlotte Flair.

Natalya, tu provieni da una delle famiglie che hanno scritto la storia della disciplina. Come è stato crescere a pane e wrestling? Quali sono le cose più importanti che hai imparato da tuo padre  Jim “The Anvil” Neidhart e da tuo zio Bret “The Hitman” Hart?
"Non c’è ombra di dubbio che io vada molto orgogliosa delle mie origini. Sono cresciuta all’ombra non solo di mio padre e di mio zio Bret Hart, ma anche ammirando le gesta di altri grandi campioni della mia famiglia come i compianti Owen Hart e “British Bulldog” Davey Boy Smith.  Il consiglio più importante che ho ricevuto in tutti questi anni proviene però da mio padre, che mi ha sempre detto, in ogni ambito della vita, di godermi il momento. Ricordo perfettamente che quando diventai campionessa la prima volta, sette anni fa, invece di essere felice e contenta per il traguardo raggiunto mi sentivo sempre sotto pressione. Continuavo a guardare e riguardare i miei match alla ricerca di eventuali errori tecnici, avevo sempre paura di sbagliare. Probabilmente il potenziale paragone con tutti questi campioni avuti in famiglia mi faceva un po’ paura. Ora, sette anni dopo, le cose sono decisamente cambiate e mi sto godendo alla grande il secondo regno da campionessa femminile in quel di Smackdown".

Come hai ricordato anche tu poco fa sei diventata nuovamente campionessa sette anni dopo aver conquistato il primo titolo. Come ti senti ora che sei tornata di nuovo in cima alla montagna dopo così tanto tempo? C’è stato un momento nel quale hai pensato che non avresti mai più riconquistato la cintura? Che cosa hai provato in quei momenti se ci sono stati?
"Sì, ci sono stati dei momenti nei quali ero preda di scoramento e delusione perché ero un po’ fuori dalla lotta per il titolo e ai margini della federazione. In quei frangenti sono stati molto importanti i consigli e gli incoraggiamenti di mio zio Bret Hart che mi diceva di andare avanti, a testa bassa, impegnandomi e lavorando duramente senza pensare troppo al titolo e che siccome ero una ragazza volenterosa, umile e talentuosa prima o poi sarei tornata di nuovo campionessa. E ora sono doppiamente orgogliosa per quello che ho fatto e per avere avuto la passione e la determinazione che non mi hanno fatto mollare nemmeno negli istanti più difficili della mia carriera. Quindi quando a SummerSlam ho battuto Naomi, una delle avversarie più dure mai affrontate in tutta la mia vita, mi sono sentita al settimo cielo, e ora che sono di nuovo la numero uno lotterò con tutte le mie forze per cercare di restare in possesso della cintura più a lungo possibile visto tutto quello che ho passato in questi sette lunghi anni di digiuno. E Charlotte Flair, la mia avversaria di domenica notte a WWE Hell in a Cell, sarà la prima a farne le spese".

Hai giustamente sottolineato anche tu come la divisione femminile WWE sia molto probabilmente nel periodo più fulgente della sua storia, ma conosci per caso qualche talento segreto riguardante le abilità nel ring o fuori dal ring  delle altre ragazze di Smackdown che nessuno conosce?
"Questa domanda mi coglie un po’ alla sprovvista…. Così sui due piedi non mi viene in mente niente al riguardo.. però posso confessarti un segreto un po’ “bizzarro” che riguarda James Ellsworth, lo strano e buffo personaggio che accompagna Carmella, la detentrice della valigetta del Money in the Bank. Sicuri di voler sapere questa cosa sull’uomo senza mento?.... Non porta le calze!!!!! Si avete capito bene…. Non porta le calze nemmeno  quando indossa le scarpe da tennis….ma  vi rendete conto? Non vorrei essere nella stessa stanza quando si toglie le scarpe…. Mamma mia, non ci voglio nemmeno pensare… (ride, n.d.r.)"

Hai qualche ricordo particolare dell’Italia? Non so, un match che hai disputato nel nostro paese o qualcosa che ti è successo durante un tour WWE?
"Sono stata in Italia diverse volte  e non voglio sembrare ruffiana dicendo che è il paese più bello del mondo ma è effettivamente così. Sono felice ogni volta che devo tornare in Italia con la WWE. La cosa che mi rimane impressa  più a lungo nella mente sono i fan, con il loro enorme calore. D’altronde generare entusiasmo e divertimento nell’Universo WWE è la parte più bella del mio lavoro. Noi visitiamo ogni anno numerose città in diverse nazioni e continenti ma il pubblico italiano è davvero speciale. E poi, se proprio devo aggiungere un’altra cosa che mi piace dell’Italia, beh non ho dubbi: la pasta! D’altronde a me piace mangiare bene e non credo ci sia altro posto al mondo dove si mangia meglio dell’Italia!".

Hai un messaggio finale da recapitare agli appassionati italiani della WWE ed in particolare su Sky Sport?
"Certo, innanzitutto voglio che tifiate per me domenica notte quando ad Hell in a Cell difenderò il titolo femminile di Smackdown contro Charlotte Flair e poi vi aspetto a Milano, Padova e Firenze per il tour WWE previsto il 10, 11 e 12 Novembre. Non vedo l’ora di tornare in Italia!".