Il wrestler Mick Foley: buon compleanno Raw!

Sport USA

Michele Posa

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Venticinque anni di emozioni, colpi di scena e campioni. Lo show di punta del wrestling WWE guarda con fiducia al futuro celebrando il glorioso passato con una kermesse celebrativa senza precedenti

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WWE RAW è lo show settimanale ininterrotto più longevo della storia della tv americana tanto che martedì 23 gennaio alle 19 su Sky Sport 2 spegnerà 25 candeline con una puntata speciale di compleanno alla quale accorreranno tutte le più blasonate leggende del ring che hanno contribuito a questo successo senza precedenti. Icone come The Undertaker, “Stone Cold” Steve Austin e Shawn Michaels. Tra di esse figurerà anche Mick Foley, tre volte campione del mondo, otto volte re della categoria tag team e introdotto nella Hall of Fame WWE nel 2013.

Mick, in 25 anni a Raw si sono esibite centinaia di superstar. Tra di esse, chi è arrivato al successo contrariamente alle tue aspettative, dimostrando quella “testicular fortitude” che ti ha reso celebre in tutto il mondo?

“In molti con il duro lavoro e la dedizione sono andati oltre alle previsioni della vigilia. Il che dimostra che nella vita l’importante è avere tenacia e perseverare. Tra questi voglio citare Lance Storm, un combattente davvero preparato che ci ha messo un po’ prima di essere apprezzato ma che alla lunga ha saputo imporsi all’attenzione della dirigenza e dei fan”.

Dei 25 anni di Raw, chi pensi siano i tre atleti meno citati, ricordati ed elogiati tra quelli che hanno dato un contributo importante ai fini del successo dello show?

“Il primo che mi viene in mente è X-Pac. Da signor nessuno sconfisse a sorpresa il già affermato Razor Ramon scrivendo una delle pagine più strabilianti della storia del programma. La sua vittoria da assoluto sfavorito fece parlare tutto il mondo. In questa lista inserisco poi Al Snow che interpretando diversi personaggi differenti ha intrattenuto i fan per tanti anni e in modi sempre nuovi. Infine nomino un combattente in attività: Drew Gulak. È un ragazzo dalla parlantina svelta, creativo, che non si pone problemi nel farsi mettere in imbarazzo. Sono doti importanti, che spesso passano inosservate e non fanno scattare gli applausi”.

Il tuo nome si è associato a Raw per un totale di circa 15 anni. Ci racconti l’episodio più assurdo e ridicolo capitato nel backstage durante questo lasso di tempo tra quelli ovviamente che non sono mai andati in onda e dei quali nessuno sino ad oggi ha saputo nulla?

“Mi ricordo il clima al tavolo del catering per assistere al debutto di Naked Mideon, la nostra prima e ultima superstar nuda. Praticamente c’erano centinaia di persone, tutti lì, con la mascella al tappeto e le lacrime agli occhi. Fu un momento di assoluta ilarità e fraternità che non dimenticherò mai”.