Europei, la Slovenia strapazza la Francia ed è prima nel girone

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Goran Dragic, miglior marcatore dei suoi con 22 punti (foto @FIBA)
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In apertura di giornata la Slovenia strapazza la Francia e chiude da imbattuta al primo posto nel girone. La Grecia supera la Polonia in un vero e proprio spareggio, volando agli ottavi dove affronterà la Lituania. In serata la Finlandia vince soltanto nel finale contro l'Islanda e si prepara ad affrontare l'Italia

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Slovenia - Francia 95-78: il racconto del match (IL TABELLINO)

È la Francia a sbloccare la gara per prima andando a segno con Nando De Colo, ma la coppia Dragic-Doncic mette subito in chiaro che il primo quarto appartiene a loro: le due stelle della Slovenia chiudono a quota 19 (9 del primo e 10 del secondo) sui 28 di squadra, dominando in lungo e in largo contro la letargica difesa francese. La Francia riesce a contenere i danni nei primi dodici minuti chiudendo sotto solo di 6 punti, ma crolla totalmente nel secondo in cui gli sloveni volano sulle ali dell’entusiasmo anche con le proprie guardie titolari in panchina. Non appena rientrano, Doncic e Dragic danno spettacolo spingendo la Slovenia anche sul +17: il punteggio finale del primo tempo dice 52 a 35 per la Slovenia con un eccellente 57% di squadra (addirittura 13/16 da due punti). La Francia prova a imbastire una risposta cominciando meglio nel secondo tempo, ma è un fuoco di paglia perché il vantaggio sloveno scollina oltre quota 20 punti mostrando un’altissima qualità di gioco e facendo sbloccare dall’arco anche Anthony Randolph, finalmente a segno da tre dopo lo 0/9 con cui aveva cominciato Eurobasket. Il terzo quarto si conclude sul 77-51 per gli scatenati sloveni, capaci di mandare a segno tutti i giocatori scesi in campo. La Francia si riavvicina fino al -12 a metà ultimo quarto, ma a Evan Fournier saltano i nervi e si fa espellere per insulti reiterati contro un arbitro reo di avergli fischiato il quinto fallo, troncando ogni possibilità di rimonta dei suoi. La Slovenia vince 95 a 78 e chiude da imbattuta il girone A, mentre la Francia è in ogni caso terza, affrontando la Germania. Per quanto riguarda l’Italia: se vincerà con la Georgia affronterà la Finlandia agli ottavi; in caso di sconfitta, ad attenderci ci sarà una Slovenia in grandissima forma. 

Grecia – Polonia 95-77: il racconto del match (IL TABELLINO)

Partita fondamentale, da dentro-o-fuori, per le due squadre: la vincente passa al turno successivo, quella sconfitta torna a casa. Nonostante la tensione della posta in palio, entrambe le squadre partono fortissimo in attacco segnando a ripetizione, tanto è vero che a fine primo quarto il punteggio è di 29 a 23 per la Polonia. La Grecia torna in campo con altro atteggiamento e ribaltano la gara con un parziale di 14-2 per aprire il secondo quarto, andando in vantaggio al riposo lungo sul 49-43 con 13 punti di Sloukas e 10 di Calathes. La Polonia si riporta in parità sul 54-54 dopo aver ricominciato meglio degli avversari e il terzo quarto procede sui binari dell’equilibrio e della tensione, con la Grecia che riesce comunque a chiudere in vantaggio per 70-67 con il tassametro della coppia Sloukas e Calathes che tocca quota 34 punti. La Grecia produce uno strappo che li spinge fino al +9 (82-73) a quattro minuti dalla fine, che si rivela poi quello decisivo perché la Polonia cede di schianto e crolla fino al -18 finale: la Grecia, pur con tutti i suoi contrasti interni, va avanti e affronterà la Lituania agli ottavi di finale.

Finlandia – Islanda 83-79: il racconto del match (IL TABELLINO)

L’Islanda già sa di dover salutare l’Europeo, mentre la Finlandia è ormai sicura della sua posizione nel girone (seconda) e del suo futuro accoppiamento agli ottavi (l’Italia) già prima che venga alzata la palla a due del match, ma nonostante questo il pubblico a Helsinki è quello delle grandi occasioni. C’è chi saluta la squadra di casa, in partenza destinazione Istanbul e chi invece in questo Europeo ha colorato di continuo gli spalti a ogni partita della squadra islandese. I ragazzi di coach Pedersen però non hanno di certo intenzione di lasciare qualcosa di intentato e vogliono vendere cara la pelle per provare ad acciuffare uno storico successo. La Finlandia quindi parte tenendo a bada le energie e chiudendo all’intervallo in vantaggio di sole due lunghezze. Nulla al confronto del terzo quarto, in cui l’Islanda mette la freccia, prende la testa dell’incontro e vola anche sul +7. La gente sugli spalti sembra apprezzare lo spettacolo e la Gayser Sound corale sulle tribune di Helsinki è il miglior viatico a uno spettacolo non dal grande agonismo, ma di certo valido come spot per questo Europeo. Alla fine il peso e la qualità dei finlandesi vengono inevitabilmente fuori, con Lauri Markkanen che mette la ciliegina sulla torta a un girone semi-perfetto: 23 punti e +14 di plus/minus per il nuovo giocatore dei Chicago Bulls, che regalano ai padroni di casa il successo per 83-79. L’Italia è avvisata: ci sarà tanto da sudare per riuscire a battere la Finlandia agli ottavi.