Basket: Serie A, Brescia cala il poker contro Varese. Leonessa in testa con Milano e Venezia

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Quarta vittoria consecutiva per la Leonessa (LaPresse)
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La Germani batte l'Openjobmetis per 73-67 nel posticipo del quarto turno di campionato e raggiunge in vetta alla classifica la Reyer e l'Olimpia, uniche squadre ancora a punteggio pieno. Super prestazione di Luca Vitali, a referto con 14 punti e 8 assist

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Brescia batte Varese 73-67 nel posticipo del quarto turno del campionato di Serie A e si conferma in testa alla classifica a punteggio pieno insieme a Milano e Venezia. Sotto gli occhi del ct della Nazionale, Meo Sacchetti, la Leonessa ha ruggito ancora una volta davanti al pubblico del PalaGeorge, facendo lo scalpo a una Varese sembrata appagata dopo il primo successo stagionale, ottenuto una settimana fa nel derby con Cantù e svegliatasi troppo tardi per tentare un'impossibile rimonta. La partita è durata appena un quarto, ovvero fino a quando la Openjobmetis ha retto l'urto contro la fantasia di Luca Vitali (14 punti, 8 assist e 5 rimbalzi), la fisicità di Dario Hunt (19 punti e 6 rimbalzi) e l'esperienza di David Moss (12 punti e 6 falli subiti). La Germani porta a casa il quarto foglio rosa senza dover chiedere gli straordinari all'MVP in carica Landry (6 punti e 2/11 dal campo): il sogno per la squadra di coach Diana, può continuare. Varese invece ha pagato caro le scarsissime percentuali dalla lunga (8/31), con un Okoye da 6/17 dal campo e il solo Waller in serata con 15 punti, quasi tutti però realizzati nel finale di partita. I biancorossi restano a quota 2 in classifica a pari merito con Pesaro, Trento, Capo d'Orlando e Cremona: se la squadra di Caja non cambia registro, ripartendo magari dagli ultimi 3-4 minuti del match di Montichiari, rischia di lottare sino alla fine per restare nella massima serie. 

Germani Brescia-Openjobmetis Varese 73-67

La partenza è molto volenterosa e aggressiva da entrambe le parti, anche se a difettare è la precisione. Landry sbaglia tutto ciò che gli passa per le mani (2/9 nel primo tempo), mentre Okoye impiega qualche minuto per sbloccarsi con una tripla e mandare Varese avanti sul 13-9 al 7'. Un paio di giocate di Luca Vitali e gli 8 punti di Hunt però danno alla Leonessa il vantaggio 17-13 al 10', anche a causa del 2/10 dalla lunga della Openjobmetis. Il numero 7 della Leonessa piazza una tripla ignorante allo scadere dei 24'', poi assiste Moss per il 29-23 del 16', primi segnali che la partita sta prendendo definitivamente una strada. Quando si sblocca Landry e Hunt ricomincia a macinare punti e rimbalzi come nel primo periodo, sono guai per coach Caja, che vede sprofondare i suoi a -18 in un attimo (45-27 al 20') a causa di un clamoroso parziale di 16-0. D'altra parte la Germani domina grazie a un Vitali da 14 punti con 4 triple e 6 assist, ben coadiuvato da Moss e Hunt, entrambi in doppia cifra già all'intervallo, dove la differenza di valutazione tra le due squadre (58-18) spiega molto di quanto visto nei primi due periodi. Gli ospiti continuano a sparacchiare dalla lunga anche nel terzo quarto (5/22, 1/9 solo per Okoye), così la rimonta diventa un'utopia per Varese, che affonda fino al 55-31 del 25', costringendo un arrabiatissimo Caja a chiamare l'ennesimo time-out spacca break. L'intensità del match cala drasticamente, con la Germani che controlla, regalando minuti importanti a Bushati e Sacchetti (62-44 al 30'). Brescia ferma completamente il suo fatturato offensivo (4 punti in 8'), mentre l'orgoglio varesino (Waller e Hollis con 12 punti) riaccende una fiammella di speranza sul 68-60 del 38', più per demeriti dei padroni di casa che per meriti dell'Openjobmetis. La Leonessa deve così rivincere un match che sembrava già in archivio e lo fa con il solito Hunt e una tripla di Michele Vitali (2/7 dalla lunga), che mette i titoli di coda al posticipo e manda i biancoblu a fare da terzi incomodi in classifica tra le favoritissime Milano e Venezia.