Basket, Serie A: Brescia suona la nona sinfonia. Cantù battuta 88-84

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Una fase di Cantù-Brescia (LaPresse)
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La Germani si conferma anche al PalaDesio battendo nel derby lombardo la Red October, a cui non sono bastati i 25 punti e 8 assist di uno scatenato Culpepper. Nel finale al fotofinish decidono Landry e Luca Vitali, con i bresciani che restano imbattuti e sempre più al comando della classifica

SERIE A, RISULTATI E CLASSIFICA

Brescia batte Cantù 88-84 nel posticipo della nona giornata del campionato di Serie A e resta imbattuta. A Desio, la Germani ha sofferto nel derby lombardo, dovendo rivincere una partita che sembrava già in ghiaccio sul +13 del primo tempo. La capolista ha mantenuto i nervi saldi, trascinata da un Landry tornato in versione MVP (26 punti con 5 triple e 8 rimbalzi), dai soliti fratelli Vitali (14 punti e 8 assist per Luca, 11 punti e 6 rimbalzi per Michele) e da un Moss chirurgico in entrambe le metà campo. Cantù, una volta alzato il ritmo in attacco, è riuscita a giocare la sua pallacanestro, trovando soluzioni con Culpepper (25 punti e 8 assist), Chapell (doppia doppia da 17+11 rimbalzi) e Burns (15 punti, 6 rimbalzi e 5 palle recuperate), anche se l'azzurro, vero artefice della rimonta dei padroni di casa, ha sulla coscienza il peso della tripla che avrebbe ridato la parità nel finale di partita. La squadra di coach Sodini paga come sempre a rimbalzo (16 quelli offensivi concessi a Brescia, di cui 5 dal solo Hunt, dominatore sotto le plance con 12 totali), mentre la Germani fa esplodere il settore occupato dai 300 tifosi giunti da Brescia riscrivendo ancora una volta le pagine della propria storia. Con il record di 9-0 e i quattro punti di vantaggio sulle inseguitrici Milano, Venezia e Avellino, la formazione di coach Diana continua a sognare in vetta alla classifica, mentre per Cantù (4-5) prosegue la maledizione di non aver ancora vinto due partite di fila in questo torneo. 

Red October Cantù - Germani Basket Brescia 84-88

Le due squadre cominciano tirando praticamente solo dalla lunga (6/14 complessivo), con Brescia che sfrutta l'inizio spumeggiante di Landry (7 punti con altrettanti tiri) per prendere il primo vantaggio al 5' (9-14). Vitali spiega come sempre pallacanestro (4 assist), ma quando si sveglia Culpepper sono dolori per la capolista: con 11 punti e 3 triple, l'americano della Red October mette la freccia (20-19), prima del nuovo allungo ospite a fine primo quarto firmato Moss e Hunt (21-28 al 10'). Coach Diana deve richiamare presto in panchina Moss per problemi di falli e ricorre  alla zona, non riuscendo però a contenere uno scatenato Culpepper (15 punti con il 66% da tre) che aiuta Cantù a rientrare (31-34 al 15'). La Germani però va a fiammate e quando si accende Michele Vitali vola a +13 in un amen per il massimo vantaggio del match (33-46 al 17'), amministrando il ritorno dei padroni di casa, che perdono Crosariol per 3 falli e che in attacco si affidano ai soli Chapell-Culpepper, andando negli spogliatoi sotto 40-50. Cantù alza notevolmente l'intensità difensiva, mettendo in ritmo anche il pubblico del PalaDesio e rientrando a -2 (51-53) grazie a un Burns inarrestabile (11 punti, 5 rimbalzi e 4 palle recuperate). Il ritmo forsennato premia ovviamente i padroni di casa, soliti a ritmi offensivi in stile Warriors e capaci di arrivare al 30' sotto di quattro lunghezze (62-66). Crosariol è un fattore in attacco (13 punti e 6/7 dal campo), ma dall'altra parte si sveglia Moore, che con tre canestri di fila tiene a distanza la Red October (71-78 al 35'). È ancora Culpepper a prendere in mano le redini e a completare la rimonta canturina con la tripla del 78 pari a 2' dalla sirena. Il finale al fotofinish premia Brescia, con Vitali e Landry sugli scudi e i liberi della staffa di Brian Sacchetti per l'88-84 con cui si chiude il match, che porta alla Germani la nona vittoria di questo indimenticabile inizio di campionato.