Basket, 11^ giornata: Brescia batte Venezia e allunga, a Milano il derby con Cantù

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La capolista vince lo scontro diretto contro la Reyer e conserva 4 punti di vantaggio sulle seconde, Avellino e Milano, che hanno vinto le loro gare contro Pesaro in trasferta e contro Cantù in casa. Torino cade a Bologna contro la Virtus

LA CLASSIFICA DI SERIE A

VIRTUS-TORINO: IL TABELLINO

MILANO-CANTU': IL TABELLINO

PESARO-AVELLINO: IL TABELLINO

TRENTO-CREMONA: IL TABELLINO

BRESCIA-VENEZIA: IL TABELLINO

Nell’undicesima giornata, ultima fatica prima di Natale, la capolista Brescia si fa il regalo più bello vincendo per 90-71 lo scontro diretto contro Venezia. Parte forte la Reyer che nel primo quarto trova con Oerlik il 19-25. Rientra nel secondo Brescia grazie alle invenzioni di Bushati e all’intervallo c’è un solo punto di differenza. Nella ripresa la capolista trova il vantaggio con Luca Vitali ad innescare Hunt ma Venezia resiste prima con Orelik e poi con Johnson per il 61 pari del terzo quarto. Nell’ultimo periodo a decidere per Brescia è Moore che segna 17 punti nel parziale di 29-10 del quarto per mantenere 4 punti di vantaggio sulle inseguitrici.

Torino cade

Inseguitrici che, oltre a Venezia, perdono un’altra protagonista: è Torino sconfitta da Bologna 84-76 con la Virtus che piazza il parziale decisivo di 18-6 negli ultimi minuti. Protagonisti assoluti gli italiani di Ramagli perché Torino, che entra nella volata finale  con 4 punti di vantaggio firmati da Patterson, subisce poi il rientro di Bologna: sono i fratelli Gentile a chiudere il gap con un 4-0, Torino ha l’ultimo sussulto ma poi ancora Alessandro Gentile con 2 liberi, Stefano Gentile con una tripla e Aradori con il suo jumper chiudono la partita mettendo assieme 41 degli 84 finali della Virtus.

Avanti i secondi

A tenere il passo invece sono Milano e Avellino: l’Olimpia, impegnata nel derby lombardo con Cantù, si impone 93-77 vincendo tutti e quattro i periodi, ritrovando il suo leader offensivo, Goudelock, autore di 23 punti al rientro dopo l’infortunio e mettendo 5 giocatori in doppia cifra tra i quali Abass, autore di 13 punti, non bastano ai brianzoli i 20 punti di Thomas e i 16 con 9 rimbalzi di Burns.  Avellino invece deve soffrire fino alla fine per avere ragione di Pesaro: dopo un inizio travolgente, 8-29 alla prima sirena, con Rich a fare il bello e cattivo tempo, Avellino subisce il ritorno dei padroni di casa condotti da un Ceron in doppia cifra. Arriva addirittura un paio di volte a -1 Pesaro con Mika e Moore a fare paura alla Sidigas ma nella volata finale Avellino trova in Scrubb l’uomo del destino che segna gli ultimi 5 punti della squadra di Sacripanti per il 78-83 finale, unica vittoria esterna della giornata.