Eurolega: Milano, che beffa con il Panathinaikos! Perde 96-95 nel supplementare su autocanestro

Basket

Claudio Barbieri

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L'ultima partita europea dell'AX è un altro ko per la squadra di Pianigiani, che domina per 30' i greci, subisce una clamorosa rimonta e agguanta miracolosamente l'overtime, dove viene punita a un secondo dalla sirena da un autocanestro. Inutili i 18 punti di Gudaitis, l'Olimpia chiude penultima in classifica

EUROLEGA: RISULTATI E CLASSIFICA

Lo specchio della stagione europea di Milano sta nella sconfitta 96-95 dopo un supplementare contro il Panathinaikos nel 30° e ultimo turno di Eurolega. Al Mediolanum Forum di Assago, la squadra di Pianigiani ha dato spettacolo per tre quarti partita, giocando un primo tempo da antologia (55 punti segnati) e strappando gli applausi sinceri del proprio pubblico. Sopra più volte di 17 punti, la squadra milanese ha gettato tutto al vento nel finale, facendosi rimontare ma riuscendo ad agguantare l'overtime con tre liberi di Bertans. Nel prolungamento, quando Goudelock sembrava essersi iscritto al club degli eroi con il tiro della vittoria a 7'' dalla fine, ecco arrivare un clamoroso autocanestro che ha regalato sulla sirena il successo al Pana, ancora in lotta per il quarto posto in classifica. La 20^ sconfitta dell'AX fa male più per come è arrivata (senza Micov e Theodore) che per i numeri, con l'Olimpia che ha guidato il match per 39', subendo il primo sorpasso del match a 14'' dalla fine. Lo 0-12 incassato contro le squadre di prima fascia, dimostra che serve un ulteriore passo in avanti per tentare di arrivare ai playoff in Europa, dove Milano migliora l'ultimo posto della passata stagione chiudendo penultima, davanti all'Efes Istanbul. Una magra consolazione da cui ripartire, insieme a quei giocatori che dovrebbero formare l'ossatura al nuovo assalto continentale, a partire da Gudaitis (18 punti e 10 rimbalzi) e Kuzminskas (16 e 4 assist, ma ancora troppe pause nel match). Ora per l'AX testa al campionato, dove ha preso la prima piazza grazie a sette vittorie consecutive: l'obiettivo è riportare lo scudetto nella metropoli dopo i tanti ceffoni ricevuti in queste ultime due campagne europee. 

Dominio, rimonta e beffa: la serata pazza di Milano

Milano esce alla perfezione dai blocchi di partenza nonostante l'assenza di Micov e trascinata da due triple di M'Baye e da 6 punti di Kuzminskas tenta subito la fuga (12-4 al 4'). L'AX scappa fino al +10, costringendo Pascual al time-out per riprendere la sua squadra, sotto anche a rimbalzo 7-1. Goudelock risponde alle voci di mercato che lo danno partente a fine stagione con un paio di giocate importanti, tra cui la rubata che produce il 24-12 dell'8'. Kuzminskas è una sentenza (12 punti senza errori) e trascina l'Olimpia al vantaggio 27-18 al 10' grazie a un clamoroso 66% dal campo. Milano gioca sciolta e si diverte, riscuotendo il consenso del Forum. Dalla panca i vari Pascolo, Gudaitis e Cinciarini fanno male al Panathinaikos, che nonostante Gist (11 punti) e Singleton non riesce ad accorciare e anzi, vede i padroni di casa volare via (40-26 al 13'). I verdi scivolano fino al -17 (47-30 al 18'), con Milano capace di limitare lo spauracchio James ad appena 4 punti con 5 tiri e tirare il 79% da due. Il Pana raschia il fondo del barile e con carattere e un pizzico di fortuna arriva all'intervallo lungo sotto di 13 lunghezze (55-42). Milano rientra sul parquet piuttosto distratta (appena 7 punti in 5', dopo averne messi 55 in 20'), tornando alle vecchie abitudini che prediligono le soluzioni individuali al gioco corale. Antetokounmpo fa la voce grossa a inizio ripresa e con sei punti, sommati a una difesa molto aggressiva, ricuce in parte lo strappo per i greci (60-52 al 25'). Basta però un time-out di Pianigiani a rimettere le cose a posto: difesa, transizione e Jerrells per il nuovo +17 Olimpia (69-52 al 27'). Calathes è ispirato insolitamente anche dalla lunga distanza (2/4) e insieme a James riporta a contatto il Pana proprio all'ultimo mini intervallo (69-61) con un parziale di 9-0. I greci tornano fino al -3 (73-70 al 33') con la terza tripla di Calathes, facendo la voce grossissima sotto i tabelloni con i propri lunghi. Milano torna a segnare grazie a Pascolo (10 punti), ma il Pana è letale da dietro l'arco e rosicchia ancora un punticinio (79-77 al 37'). L'AX non segna più dal campo e vive di rendita dalla lunetta, dove è estremamente precisa (oltre il 90%), entrando nell'ultimo minuto con un possesso pieno di vantaggio (84-81 al 39'). Nel finale confuso sbagliano Calathes e Jerrells, ma non James che firma il primo sorpasso del Pana a 14" dalla sirena (84-85). Goudelock sbaglia il tiro della vittoria, Denmon segna i due liberi dell'84-87 a 4" dalla fineche sembrano mandare tutto ai titoli di coda, ma è Singleton a regalare letteralmente a Bertans una tripla gita in lunetta che regala a Milano un insperato overtime (87-87). Tre palle perse biancorosse aprono i supplementari, con equilibrio e stanchezza che regnano sovrani sino all'ultimo minuto (93-91 al 44'). Goudelock questa volta segna il canestro del sorpasso (95-94) a 7'' dalla fine, ma è un beffardo autocanestro di M'Baye a decretare il ko dell'AX 95-96 proprio sulla sirena. 

Milano: Gudaitis 18 punti, Kuzminskas 16, Goudelock 13
Panathinaikos: Calathes, James e Gist 18 punti