Nel weekend di Serie A giocatori italiani protagonisti: Fontecchio e Tonut trascinano Milano e Venezia. Varese si gode Tambone e Ferrero, Trieste si affida all'esperienza di Cavaliero
AAA italiani cercansi. Che vincano o che perdano, in un campionato pieno zeppo di stranieri quando per una volta i protagonisti sono stati giocatori di casa nostra è giusto dar loro il proscenio. E’ accaduto nella terza giornata nella quale a mettere la firma su vittorie importanti o a resistere fino alla fine prima di soccombere sono stati giocatori italiani. Cominciando dalla testa della classifica, che si è assottigliata, accendiamo i riflettori su Milano e Venezia: l’Olimpia ha regolato Pistoia dando soddisfazione a chi, in Eurolega, non ha finora avuto molto spazio: e allora ecco la prima doppia cifra stagionale di Simone Fontecchio, che finora l’Europa l’ha vista dalla tribuna, ma anche quella di Christian Burns che invece ha visto le partita d’Eurolega dalla panchina e che oltre ai 13 punti ha messo assieme anche 8 rimbalzi e poi l’impiego sostanziale di capitan Cinciarini, dopo il digiuno di minuti ad Atene. Venezia invece ha passeggiato su Pesaro e la parte del protagonista annunciato è stata recitata da Stefano Tonut, sontuoso coi suoi 22 punti segnati e una presenza fisica importante. Dietro a loro salgono le quotazioni di Varese che getta nella crisi più nera Trento: a mettere assieme più di 30 punti è stata la coppia Tambone-Ferrero, che Caja utilizza sempre più spesso mentre dall’altra parte non è servita la miglior partita stagionale di Diego Flaccadori che ne segna 23 ma la sua squadra, lo scorso anno finalista per lo scudetto, è ancora senza vittorie. Chiudiamo con la celebrazione della prima vittoria dal suo ritorno in serie A di Trieste che per battere Brescia deve chiedere gli straordinari a capitan Cavaliero: il veterano ne segna 13 e, soprattutto infila le triple che servono per mettere in ghiaccio il risultato.
