Serie A basket, Guilar, Avramovic e Ricci: quando un giocatore solo fa la differenza

Basket

Pietro Colnago

Guilar, Avramovic e Ricci si rendono protagonisti nella nona giornata di basket, decidendo le vittorie di Reggio Emilia, Varese e Cremona

SERIE A, RISULTATI E CLASSIFICA

Il dogma degli sport di squadra è che si perde e si vince assieme. Qualche volta succede però che in uno sport di squadra una voce esca dal coro, un violino suoni una sinfonia diversa da quella degli altri e che da solo riesca a decidere le sorti di una partita. Negli Stati Uniti la chiamano "the zone", la zona in cui un giocatore di basket diventa immarcabile. E' successo anche nella scorsa giornata con tre giocatori che si sono presi il proscenio grazie a prestazioni eccezionali.

Guilar, numeri impressionanti

Pablo Guilar è arrivato a Reggio Emilia solo 3 settimane fa, è sempre andato in doppia cifra ma mai aveva messo assieme numeri così impressionanti: 29 punti con 7 su 8 da 2, 5 su 7 da 3 ai quali ha aggiunto anche 8 rimbalzi. La sua "zona" è durata per tutta la partita, distribuendo equamente i suoi punti in tutti e quattro i periodi e la sua performance ha regalato a Reggio una vittoria preziosa contro Brindisi, permettendo ai suoi di lasciare l'ultima posizione in classifica.

Avramovic, leader emotivo di Varese

Salendo nelle parti alte della classifica stessa non possiamo non evidenziare gli squilli di due protagonisti annunciati: Varese espugna Venezia, la seconda forza del campionato, spaccando la partita nel quarto quarto: è quella la "zona" di Aleksa Avramovic, leader emotivo della squadra di Caja non certo nuovo a prestazioni del genere. Con il punteggio in bilico, Avramovic firma da solo il parziale di 9-0 che decide le sorti della sfida segnando da distanze impossibili e con tiri fuori da ogni logica.

Ricci, finale da urlo

Lo abbiamo lasciato per ultimo perché forse la sua è stata la prestazione più incredibile per come è arrivata e soprattutto in quanto tempo è arrivata: Giampaolo Ricci contro Trieste aveva sonnecchiato per tutti i primi tre quarti, mettendo a referto solo 3 punti, poi, negli ultimi 10 minuti, con le due squadre attaccate nel punteggio, si è acceso, mettendo prima due triple che hanno dato alla squadra di Sacchetti la doppia cifra di vantaggio, poi, quando l'Alma ha tentato il rientro, una sua invenzione e gli ultimi tiri liberi hanno deciso il risultato che consentono a Cremona, così come a Varese, di rimanere in scia delle due grandi di questa stagione.