Mondiali basket, Gallinari: "Possiamo essere la squadra sorpresa"

Basket

Danilo Gallinari è fiducioso sull'avventura mondiale che attende l'Italbasket: "Nessuno ci vede vincenti o da medaglia, ma possiamo essere la squadra sorpresa. Una medaglia con la nazionale dà sensazioni più intense del titolo NBA"

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Tra pochi giorni la nazionale italiana di pallacanestro si ritroverà a Milano per il Media Day che aprirà la grande avventura ai Mondiali degli azzurri. A Milano c'è però già Danilo Gallinari, che nel weekend ha inaugurato un nuovo playground in zona Bicocca. Intervistato da Sky Sport 24, il numero 8 azzurro ha espresso grande fiducia in vista della spedizione in Cina: "Sarà una cavalcata emozionante" ha detto Gallinari. "Come dico sempre innanzitutto complimenti a tutti i miei compagni di squadra, che in questa annata si sono meritati una qualificazione bellissima mentre noi eravamo in America: li ho seguiti e sono stati veramente bravi. Se io sono qui a giocarmi i mondiali è grazie a loro. Siamo carichi e pronti a cominciare”. L'Italia non si presenta con i favori del pronostico, ma a Gallinari non dispiace partire a fari spenti: "Ci sono squadre di cui gli esperti dicono che sono più forti di noi, ci sono tante squadre che hanno un palmares più importante del nostro. Noi possiamo essere la squadra sorpresa perché nessuno ci dà vincenti o anche solo a medaglia: per questo possiamo sorprendere un po’ tutti".

Gallinari: "Una medaglia con la nazionale più emozionante del titolo NBA"

A differenza degli anni scorsi Gallinari è impegnato al 100% sulla nazionale, nonostante il passaggio agli Oklahoma City Thunder durante il mercato della NBA. "L’estate scorsa non ho potuto partecipare per motivi legati alla NBA, ma se c’è la possibilità di competere con la nazionale non ho mai detto di no. Questo è il paese in cui sono cresciuto e la cultura in cui sono cresciuto: le sensazioni che ti può dare una medaglia con la nazionale sono più intense di quelle che ti può dare un titolo NBA. Sicuramente sono bellissime entrambe, ma mi sento di dire questo". Chissà che la sua prima affermazione con la maglia azzurra non possa arrivare proprio durante questi Mondiali.