I transalpini conquistano il successo nella finale per il 3° posto: una vittoria arrivata dopo un primo tempo complicato in attacco, chiuso con soli 21 punti segnati all'intervallo lungo. A guidare la rimonta nella ripresa De Colo (19 punti) e Fournier (16) per il 67-59 finale. L'Australia cede di schianto nell'ultimo quarto, ma aggiorna il suo miglior piazzamento di sempre al Mondiale
Francia-Australia 67-59, il tabellino
FRANCIA: Albicy 9, Batum 9, De Colo 19, Fournier 16, Gobert 2, Labeyrie 2, Lacombe 0, Lessort 0, M’Baye 0, Ntilikina 2, Poirier 8, Toupane 0
AUSTRALIA: Barlow 0, Baynes 5, Bogut 5, Creek 0, Dellavedova 4, Gliddon 0, Goulding 0, Kay 9, Ingles 17, Landale 4, Mills 15, Sobey 0
Primo fallo offensivo fischiato a Bogut, sempre sommerso dai boo dei cinesi
Ora la Marsigliese, inno nazionale francese
Ora gli inni nazionali: si comincia da quello australiano
È il momento della presentazione dei roster di Francia e Australia
Francia-Australia è la finale che vale il terzo posto Mondiale
Una sfida da seguire in diretta in esclusiva dalle 10 su Sky Sport Arena
Il commento da Pechino è di Flavio Tranquillo e Davide Pessina
La Francia è reduce dalla cocente sconfitta incassata contro l’Argentina in semifinale – IL RACCONTO DELLA SFIDA
Una partita giocata male dai transalpini, incapaci di avere la meglio contro l’aggressività e l’energia dei sudamericani
Il diverso approccio sul parquet ha fatto la differenza: un’emozione e una voglia unica manifestata dall’Argentina, come dimostrato dalle lacrime a fine partita di Ginobili e Scola – IL VIDEO DELL’ABBRACCIO
La Francia invece non è andata oltre i 16 punti a testa di Fournier e Ntilikina
Una sconfitta che ha spento l’entusiasmo di un gruppo riuscito nell’impresa di fermare Team USA nei quarti di finale – LA CRONACA DELLA PARTITA
Gli Stati Uniti non perdevano da 58 partite ufficiali: una striscia da record interrotta dopo ben 13 anni – UN KO INATTESO PER GLI USA
Protagonista sul parquet contro Team USA è stato Rudy Gobert: un gigante sotto canestro, diventato innocuo e inoffensivo nella sfida contro l’Argentina
Dopo la delusione in semifinale contro l’Argentina, la Francia si prende la soddisfazione di rimontare e battere l’Australia, vincendo di forza il secondo bronzo consecutivo della sua storia ai Mondiali. Dopo quella del 2014 in Spagna, infatti, Nicolas Batum e soci portano a casa un’altra medaglia al termine di una partita in cui sono stati a lungo sotto, complice un’energia davvero scarseggiante (25% al tiro nel primo tempo) e diversi protagonisti sotto tono a partire da Rudy Gobert e Evan Fournier (2 punti per il primo, 16 ma con 5/17 al tiro per il secondo). A metà terzo quarto, dopo essere andati sotto anche di 15 lunghezze, capitan Batum ha però suonato la riscossa con tre minuti di rabbia e orgoglio sui due lati del campo, con un parziale di 14-2 che ha ribaltato la sfida. Poi ci hanno pensato Nando De Colo (miglior marcatore della partita con 19 punti) e tre triple una più importante dell’altra di Andy Albicy (9 punti tutti nell’ultimo quarto) a chiudere la finale per il terzo posto con un ultimo quarto da 25-13 per les Blues. All’Australia rimane la seconda sconfitta consecutiva dopo cinque successi in fila in questi Mondiali, con Joe Ingles (17 punti) e Patty Mills (15 punti) che non sono riusciti a chiudere la partita mentre la Francia sembrava incapace di rialzarsi, pagando le 19 palle perse e una gestione nel finale di gara tutt’altro che ottimale.