Terza vittoria in tre giornate di Eurolega per Milano, che al Forum ha battuto il Maccabi Tel Aviv 83-72. Ottime prestazioni per Hall e Mitoglu, autori rispettivamente di 17 e 16 punti. L'Olimpia tornerà in campo già venerdì sera contro l'Efes, diretta dalle 20 su Sky Sport Uno
Non si ferma la corsa di Milano in Eurolega. La squadra di Ettore Messina ha centrato il terzo successo in tre giornate, battendo il Maccabi Tel Aviv al Forum 83-72. Olimpia che è subito scappata via nel primo quarto (parziale 26-15), guidata da un super Malcolm Delaney (7 punti nel quarto, 10 alla fine). A fare la differenza, come sempre, è stata poi la grande difesa milanese, che ha tenuto la stella avversaria Wilbekin a soli 8 punti, con 2/11 al tiro. Gli ospiti hanno provato a reagire nel secondo quarto, ma sono stati ricacciati indietro da un Mitoglou in inedita versione tiratore. Il greco ha messo a segno 3 triple su 4 tentativi nel quarto (4/6 alla sirena), chiudendo con 16 punti e 6 rimbalzi. Milano è andata così al riposo lungo sul +22 (52-30), con la partita virtualmente già chiusa. Nel secondo tempo il Maccabi è cresciuto in attacco - complice un minimo di rilassamento dei padroni di casa - riuscendo a riavvicinarsi fino al -9 a un minuto dalla fine, grazie soprattutto a un Derrick Wiliams da 19 punti con 4/5 dall'arco. Ma gli israeliani non sono riusciti a completare la rimonta ed è arrivata la vittoria Olimpia 83-72. Da sottolineare l'ottima partita di Devon Hall, autore di 17 punti. Venerdì c'è già la quarta giornata: Milano affronterà ancora al Forum l'Efes campione in carica (ma ancora a 0 punti in questa Eurolega), appuntamento dalle 20.00 su Sky Sport uno e Sky Sport Arena.
Datome: "Anche con l'Efes difesa e letture"
Guarda già alla sfida di venerdì contro l'Efes Istanbul Gigi Datome, un passato in Turchia con la maglia del Fenerbahce. "Hanno vinto l'Eurolega l'anno scorso - ha ricordato il capitano dell'Olimpia - e sono una ottima squadra con ottimi giocatori. Hanno perso le prime tre e quindi sarà una partita molto pericolosa, perché arriveranno con l'orgoglio ferito. Noi dobbiamo essere bravi a fare quello che stiamo facendo: avere grande fisicità in difesa e letture giuste in attacco".