Prandelli: "Ranieri trattato male, no a Leicester"

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L'allenatore svela il motivo per cui non ha accettato la panchina delle Foxes dopo l'esonero del collega: "Ho detto subito di no. Non si va in un posto che ha trattato in quel modo Claudio"

Con il Leicester "c'è stato un approccio, ma ho subito detto di no. Non si va in un posto del genere dopo aver visto come è stato trattato Ranieri. Non si va là. Punto". Una risposta secca, decisa di Cesare Prandelli in un'intervista alla francese SFR Sport per svelare i motivi del rifiuto della panchina. "Un allenatore che vince uno scudetto storico e poi viene messo in discussione dopo qualche mese ti porta a fare qualche riflessione sulla gestione", aggiunge l'ex ct azzurro secondo cui "quando la responsabilità cade tutta sulle spalle di una persona, alla lunga non può reggere. Se, viceversa, viene invece condivisa e c'è una società presente e l'allenatore fa solo l'allenatore, allora tutto diventa più semplice, ma in Inghilterra la figura del manager è assai più importante rispetto ad altri Paesi. Quello che è successo a Leicester - conclude Prandelli - è la fotografia di una realtà cruda, di una realtà difficile da capire. Non può succedere quello che è successo".