Supercoppa Europea, Mourinho: "2-1 giusto ma ci fosse stato il VAR..."

Calcio
José Mourinho, allenatore del Manchester United (Foto: Getty Images)

Il tecnico degli inglesi commenta la sconfitta contro il suo ex Real Madrid: "Siamo riusciti a mettere in difficoltà una squadra fantastica, ma un gol era irregolare e così saremmo andati ai supplementari"

Mastica amaro, José Mourinho. Si arrende al Real Madrid che un tempo aveva guidato e fallisce la conquista della Supercoppa Europea. Nonostante una prestazione non indimenticabile dei Red Devils, l’allenatore portoghese non ha celato una vena polemica nei confronti dell’arbitraggio. Il caso in questione è il primo gol degli spagnoli, con Casemiro che scatta sul filo del fuorigioco, risultando probabilmente in offside di pochi millimetri. “Ritengo che avremmo potuto far meglio, senza dubbio, ma uno dei gol del Real Madrid non era regolare e una sola rete di distanza rispecchia ciò che si è visto in campo. Con l’intervento del VAR sarebbe finita 1-1 e saremmo andati ai tempi supplementari. C’è da dire che abbiamo giocato contro una squadra di fantastici giocatori e il risultato è rimasto in discussione fino alla fine, riuscendo a giocarcela e dando loro filo da torcere” ha commentato a caldo Mourinho.

Darmian: "Felice di essere ritenuto incedibile"

L’immagine che consegna del Manchester è quella di una squadra… unita: “Il gruppo è fantastico, Fellaini ha avuto un impatto esemplare sulla gara, con lo spirito giusto. Siamo migliorati rispetto alla squadra che aveva vinto l’Europa League. Lindelof? Ci vorrà del tempo prima che si integri al meglio: viene da una squadra forte ma di un altro livello”. Anche Matteo Darmian, l’unico italiano in campo oltre all’arbitro Rocchi, ha commentato la sconfitta del suo United: “Perdere non è mai piacevole, soprattutto quando in palio c'è qualcosa di importante. L'avevamo riaperta, abbiamo avuto occasioni ma se poi non le si concretizza è dura. Ho sempre lavorato intensamente anche nei momenti difficili, cercando di cogliere ogni opportunità e le mie partite le ho fatte, facendo un buon finale stagione e da qui riparto, perché penso che sia importante. Fa piacere che il Manchester non mi ritenga cedibile, così come fa piacere che qualcuno mi cerchi. Non c'è stato nulla di concreto comunque, quindi è inutile parlare di calciomercato, soprattutto dopo una sconfitta. Adesso sto bene qui”.