Millwall, allarme terrorismo: dipendente del club ha inviato alcune foto dello stadio in Pakistan

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La società che milita nella terza divisone inglese ha sospeso l'impiegato e ha diffuso un comunicato per tranquillizzare i tifosi: "Non è stata rilevata nessuna minaccia diretta"

A Millwall è ancora vivo il ricordo del “Leone di London Bridge”, Roy Lerner, il tifoso del club londinese che aveva affrontato a mani nude i terroristi lo scorso giugno durante l’attacco al Borough Market, restando gravemente ferito. Da allora la società vive in un costante clima di allerta. A distanza di 4 mesi da quell’episodio, la squadra del presidente Jason Wong si trova ad affrontare un nuovo allarme, ma questa volta la minaccia la riguarda direttamente. Secondo quanto rivela il Sun un dipendente del club avrebbe inviato in Pakistan le foto dello stadio del Millwall, il The Den, dopo essersi convertito all’Islam. La società ha immediatamente sospeso l’uomo ed ha alzato inevitabilmente le misure di sicurezza. La polizia ha interrogato tutto il personale ma non ha rilevato “minacce dirette” contro il club, come conferma il comunicato diffuso dalla società sul proprio sito ufficiale. Nonostante questo il Millwall ha invitato i tifosi ad allertare la polizia nel caso in cui assistano a comportamenti sospetti.

Livello di allerta alto per le prossime partite

Le generalità dell’impiegato non sono state rese note, ma da quel che si apprende si tratterebbe di un uomo di mezza età al servizio del club con sede a New Cross da oltre dieci anni. E’ stato sottoposto a interrogatorio e la perizia psichiatrica avrebbe dato esiti negativi. La società londinese nelle ultime settimane di settembre aveva provveduto ad aumentare il livello di sicurezza per le partite casalinghe nella zona di Bermondsey, borgo Southwalk. L’ allerta in vista dei prossimi impegni stagionali resta alta. Dalle parti del The Den vogliono evitare di mettere in pericolo i tifosi come accaduto a Roy Lerner, il “Leone di London Bridge".