Quando segna, l'Atletico non perde mai. Saul Niguez, a soli 23 anni, si riconferma trascinatore dei Colchoneros. La sua prodezza contro il Real Madrid vale questa volta il titolo: spettacolare il sinistro volante per il 3-2 provvissorio nella Supecoppa Europea
TRIONFO ATLETICO IN SUPERCOPPA: REAL BATTUTO 4-2
Gioca da veterano, ma ha solo 23 anni. Saul Niguez è una certezza, cuore di un Atletico Madrid che finalmente è riuscito a battere i nemici storici del Real in una gara secca in Europa. È successo al decimo tentativo in campo internazionale: la finale di Tallinn, prima tappa della nuova stagione, è dei Colchoneros di Simeone, vittoriosi per 4-2 in rimonta sulla squadra di Lopetegui. Merito anche del giovane centrocampista spagnolo, autore di una gara sontuosa e di un gol, quello del momentaneo 3-2 (segnato a inizio supplementari), da leccarsi i baffi. Azione di Thomas Partey sulla fascia, palla dentro per Saul, capace di insaccare la palla alle spalle di Keylor Navas con un incredibile mancino volante. Il classe 1994, nonostante la giovane età, si riconferma uomo dei gol pesanti e bellissimi. Come dimenticare quello segnato nella semifinale della Champions League del 2016, quando ubriacò tutta la difesa del Bayern prima di insaccare di interno sinistro la palla dell’1-0. Un dato: quando segna Saul, l’Atletico non perde mai: 24 vittorie e 4 pareggi. E a distanza si due anni si è ripetuto con una prodezza, ancora in Europa. E questa volta la sua perla è stata decisiva per un titolo pesantissimo.
