Liverpool Chelsea, Supercoppa Europea. Klopp: "Istanbul, gran ricordo. Ma siamo nel 2019"

Calcio

L'allenatore del Liverpool alla vigilia della sfida europea contro il Chelsea: "Il 2005 un grande ricordo per i tifosi, ma domani sarà un'altra finale. L'arbitro donna? Momento storico. Aiutiamola a gestire la pressione, altrimenti mia madre mi sgriderà". La Supercoppa Europea su Sky Sport Uno mercoledì 14 agosto dalle 20

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L'ALBO D'ORO DELLA SUPERCOPPA EUROPEA

"Siamo qua, ci siamo preparati bene e adesso è il momento di partire. Non sapevo che ci dessero tutti come favoriti, ma non ci interessa". Jurgen Klopp non si fida del Chelsea ma conta sulla mentalità dei suoi ragazzi, campioni in carica di Champions League, per centrare anche la Supercoppa Europea domani sera a Istanbul. "Ci aspettiamo molto dal Chelsea", le parole dell'allenatore del Liverpool in conferenza stampa alla vigilia. "Abbiamo visto la loro partita contro il Manchester United: nonostante il 4-0 hanno giocato bene, soprattutto nella prima parte". Klopp analizza così il nuovo Chelsea di Lampard. "C'è un nuovo manager, hanno perso Hazard, sono stati inseriti alcuni ragazzi giovani come Abraham: è una squadra molto interessante. Frankie lo scorso anno al Derby County ha fatto un ottimo lavoro, facendo giocare la sua squadra molto bene e avendo un po' di sfortuna a non trovare la promozione. Loro domani saranno pronti e noi dovremmo fare lo stesso".

"Lovren via? Vedremo cosa succederà"

Per il Liverpool, è già il secondo titolo in palio della stagione dopo il Community Shield perso contro il City. "Ero soddisfatto anche dopo quella partita, perché abbiamo lottato fino alla fine: fisicamente sappiamo che c'è ancora molto da fare, ma vale per tutte le squadre. Tutto il resto non è un problema. La scorsa stagione avevamo un'ottima mentalità e l'abbiamo dimostrato vincendo la Champions. Domani abbiamo un'altra opportunità e anche contro il City abbiamo dimostrato di scendere sempre in campo per vincere. Speriamo di farlo di nuovo vedere a tutti". L'allenatore del Liverpool dribbla le domande di calciomercato, ma su Lovren, obiettivo della Roma, risponde così: "Non ho idea se rimarrà qui. Contro il Chelsea sarà indisponibile perché influenzato, poi vedremo cosa succederà. Per lui e per tutti gli altri".

Inevitabile poi la domanda su Istanbul, talismano del Liverpool nella finale di Champions 2005. "Sono consapevole del fatto che Istanbul rappresenti una città speciale per tutti i tifosi del Liverpool", ammette Klopp. "Nessuno dimenticherà mai quella vittoria. Ma noi siamo cambiati, siamo nel 2019 e dobbiamo fare i conti con la realtà. Istanbul rimane sempre un bel posto per giocare, me lo ricordo dai tempi di Galatasaray-Dortmund. E c'è anche un'ottima comunità di tifosi del Liverpool. Speriamo di rendere il campo speciale anche in questa occasione, ma della finale di Champions che si giocherà qui l'anno prossimo è prematuro parlarne".

"Arbitro donna? Era ora. Facciamo i bravi, altrimenti mia madre..."

Domani sera Stephanie Frappart sarà il primo arbitro donna a dirigere una finale di una competizione europea. "Finalmente, era ora. Ho incontrato moltissimi arbitri donna in Germania: ci è voluto un po' prima che venissero considerati per il loro valore, quindi si tratta di un fattore positivo e sono felice di far parte di questo momento storico. E' stata sicuramente una decisione intelligente e apprezzabile che questo passo sia stato fatto in occasione di una partita così rilevante. Sono sicuro che cercheremo di aiutare l'arbitro e di alleggerire la pressione attorno a lei: io farò del mio meglio in questo senso. Altrimenti mia madre mi sgriderà", scherza Klopp.

Che glissa quando gli riportano le battute di Mourinho sulle favorite in Premier League (Manchester City, Liverpool, Tottenham, e Manchester City B) e riassume con buonsenso il finale della passata stagione. Dove per i Reds sfumò il campionato e arrivò in bacheca la Champions."Sicuramente la Premier League rimane un nostro obiettivo anche quest'anno. Ma purtroppo non sono abbastanza bravo da poter scegliere cosa vincere: quindi prendo quello che arriva, e così sarà domani sera. Abbiamo vinto, abbiamo festeggiato e adesso andiamo avanti".

Van Dijk: "Snejder? Un leader per tutti"

A margine della conferenza dell'allenatore sono intervenuti anche Virgil Van Dijk e Sadio Mané. "Abbiamo lavorato tanto per vincere, faremo sì che Istanbul rimanga un terreno fortunato per questa squadra", fa eco l'attaccante alle parole di Klopp. Poi prende la parola l'olandese: "Sono due squadre che si conoscono bene, ma questa è una finale, una gara secca e può succedere di tutto. E' l'inizio della stagione, arriviamo da un periodo di pausa ma siamo pronti: non vediamo l'ora di giocare e faremo di tutto per sollevare anche questo trofeo".

Sul ritiro dal calcio di Sneijder: "E' un giocatore fantastico, penso che possa ancora giocare ad alti livelli. Ha avuto una grandissima carriera e vinto tanto: è stato un leader anche per la nostra nazionale. Spero che gli possa andare tutto bene nel futuro anche dopo il calcio", l'omaggio di Van Dijk. Che chiude 'blindando' Adrian, il vice di Alisson che domani sostituirà il portiere brasiliano infortunato. "Adrian ha lavorato bene con noi in questa fase di preparazione della stagione. Non vorresti mai che Alisson si fermi, ma noi abbiamo visto le qualità di Adrian in allenamento. In difesa lo dovremo aiutare il più possibile, ma farà sicuramente il suo lavoro".