Balotelli, quell'ammonizione per aver zittito cori razzisti: sanzione cancellata

Calcio
L’arbitro Rainville ammonisce Mario Balotelli durante Digione-Nizza (foto Twitter @ogcnice)
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Tolta l’ammonizione ricevuta da Balotelli durante Digione-Nizza dello scorso febbraio. SuperMario aveva sentito insulti razzisti dalle tribune e aveva reagito contro il pubblico, il gesto venne scambiato per provocazione e fu sanzionato. E intanto il presidente del club parla del suo futuro…

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Alla fine la sanzione è stata cancellata: quella grottesca, che aveva visto Mario Balotelli vittima di insulti razzisti e per cui l’attaccante italiano - dopo aver zittito il pubblico - si prese anche un cartellino giallo. Il tutto era successo durante Digione-Nizza, partita di Ligue 1 giocata il 10 febbraio scorso. Balotelli aveva sentito piovere dalla tribune insulti razzisti, ma il suo gesto di risposta verso il pubblico ostile fu visto da parte dell’arbitro Rainville come una provocazione apparentemente senza senso. Lo stesso direttore di gara, nel post partita, aveva comunque annotato sul suo referto anche la versione di SuperMario, accolta dunque dalla commissione disciplinare francese un mese dopo il fatto. Ciononostante, i giudici hanno comunque preferito archiviare così l'inchiesta, senza indagare ulteriormente sugli insulti razzisti sentiti da Balotelli che il direttore di gara non aveva percepito. 

Le associazioni in difesa di Mario

Durante lo spiacevole fatto erano intervenute in difesa di Balotelli diverse associazioni impegnate nella lotta contro il razzismo come Sos Racisme e il Cran, il Consiglio rappresentativo delle associazioni nere di Francia. I primi chiesero l’apertura di un’inchiesta, mentre i secondi pubblicarono un comunicato molto duro sull’accaduto: “L’arbitro che non reagisce di fronte a un atto razzista è complice, e se sanziona la vittima degli insulti è doppiamente colpevole. Merita quindi di essere portato in tribunale e ricevere una sanzione esemplare”. Una spinta verso la giustizia che non ha evidentemente portato all’effetto sperato.

Addio a fine anno?

Quella contro il Digione fu per Balotelli la dodicesima ammonizione in stagione, ora scese a undici. Il tutto in 30 partite, dove SuperMario ha anche e soprattutto realizzato 22 gol, superando (già da diverso tempo) il suo primato storico con la maglia del Milan. Il contratto di Balotelli è però in scadenza, e il presidente del club Jean-Pierre Rivière ha confermato nuovamente il suo probabile addio a fine anno: “Sarà difficile trattenere Balotelli e una sua partenza è, al momento, più probabile di una sua eventuale permanenza - ha detto il numero uno del Nizza a Radio Monte Carlo - non abbiamo ancora parlato né con lui né con Raiola, ma quel che è certo è che chi vuole Mario Balotelli dovrà pagare”.