Brasile, il miracolo di Marcelinho: in campo 24 giorni dopo l'ictus

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L'ex stella dell'Hertha Berlino è ancora in attività all'età di 42 anni. Era stato ricoverato in ospedale per un ictus che per fortuna non ha avuto gravi conseguenze: "La gente dice che sono vecchio, ma fino a quando sarò importante per la mia squadra non lascerò", ha detto il brasiliano

Una storia di tenacia e di amore per il gioco del calcio: arriva dal Brasile e il protagonista è Marcelinho Paraìba, ex stella del calcio brasiliano e noto soprattutto per i suoi anni trascorsi in Germania con la maglia dell'Hertha Berlino. 42 anni e la voglia di giocare ancora, nonostante tutto. Nonostante anche un ictus che lo aveva colpito circa tre settimane fa: nemmeno questo ha fermato Marcelinho, che 24 giorni dopo un problema che per fortuna non ha avuto gravi conseguenze è tornato in campo con il Treze, squadra della quarta divisione brasiliana. "Ischemia cerebrale", questa la diagnosi dei medici: per un periodo di tempo Marcelinho ha avuto difficoltà anche nel parlare. Eppure, dopo le dimissioni dall'ospedale la sua volontà è stata quella di tornare ad allenarsi. "Mi ha convinto allenandosi venti minuti in più del dovuto - ha detto l'allenatore del Treze, Flavio Araujo - questo gli ha dato un posto in squadra. Il Treze è stato sconfitto 2-1 dal Botafogo, ma poco importa: Marcelinho ha vinto la sua piccola battaglia e non si è limitato a fare da comparsa, ma ha pure fornito un assist da calcio d'angolo: "Lasciare il calcio? Non ci penso - ha poi detto Marcelinho a Globo Esporte - anche se la gente dice che sono vecchio. Ma fino a quando sarò importante per la quadra, continuerò a giocare. Ho avuto un problema, ma niente di serio: non ci sono state conseguenze".

Una lunghissima carriera iniziata nel 1991

La lunghissima carriera di Marcelinho è iniziata nel 1991: in Brasile ha vestito le maglie, tra le altre, di Santos e Sao Paulo. Dopo dieci anni arriva la chiamata del Marsiglia, ma il primo impatto con l'Europa non è dei migliori e Marcelinho torna in patria, al Gremio. E' il preludio a quella che sarà invece l'esperienza più importante della sua carriera, quella a Berlino con l'Hertha. 193 presenze e 79 gol dal 2001 al 2006, che lo hanno reso una leggenda del club. Marcelinho ha poi trascorso anche due stagioni al Wolfsburg, prima di ritornare in Brasile: i primi anni ad alti livello, al Flamengo e ancora al Sao Paulo, poi scendendo nelle serie minori. Fino al Treze, non la squadra più importante in cui abbia giocato, ma quella con la quale probabilmente ha scritto la pagina più importante.