Ronaldo in visita ai Galaxy, scambio di maglia con Ibra e una battuta: "Playoff? Magari con 10 kg in meno"

Calcio
Ibrahimovic e Ronaldo presso il centro sportivo dei Galaxy, foto Moraphotography

Ronaldo si è presentato al centro sportivo dei Los Angeles Galaxy per fare il proprio in bocca al lupo alla squadra in questo finale di stagione. L'ex attaccante brasiliano è stato protagonista di un divertente siparietto con l'allenatore Schmid: "Unirmi a voi per i playoff? Magari con 10 kg in meno"

E' UFFICIALE: IBRA NON SARA' AI MONDIALI

Ronaldo il Fenomeno e Zlatan Ibrahimovic nello stesso spogliatoio, purtroppo però non come compagni di squadra. E' successo a Los Angeles, nel centro sportivo dei Galaxy, dove l'ex attaccante brasiliano si è recato per far visita al club americano pronto ad affrontare i playoff di Major League Soccer. Una visita graditissima quella di 'Ronie', che ha scambiato qualche battuta con Ibra prima di fare un caloroso in bocca al lupo agli altri giocatori per questo importante finale di stagione. Strette di mano anche con l'allenatore dei Los Angeles Galaxy Sigi Schmid, che ha approfittato della presenza di Ronaldo nello spogliatoio per chiedergli scherzosamente di unirsi alla squadra per le gare dei playoff. Un divertito Ronaldo non se lo è fatto ripetere due volte e, tra le risate generali, ha preso tempo per… rimettersi in forma: "Ok mister, lascia che mi alleni un po' di più e forse per i playoff potrei farcela. Ma prima dovrei perdere almeno dieci chili".

La foto dell'anno

Quattro partite, tre gol e una presenza inconfondibile: quella di Zlatan Ibrahimovic, che a Los Angeles, con la maglia del Galaxy, ha già lasciato il segno ed è entrato nei cuori dei suoi nuovi tifosi. Tra ospitate in tv e dichiarazioni eccentriche, è tornato a dominare la scena pubblica e sportiva. E anche in campo, come dimostrato con la doppietta all'esordio nel derby di LA, non ha accennato a fare un passo indietro. L'ultima di Zlatan? Un aggancio, nel match (poi perso 0-2, ndr) contro gli Atlanta United, ad altezze impensabili. Gesto immortalato da una fotografia - diventata subito virale - che, per angolazione e prospettiva, fa sembrare l'ex attaccante del Manchester United un vero e proprio gigante, rendendo minuscolo nel confronto Michael Parkhurst, di 15 centimetri più basso di lui. Un effetto ottico che, di certo, non potrà che fare piacere a Ibrahimovic.

Niente Mondiale per Ibra

Era una notizia nell’aria, ora è anche ufficiale. Zlatan Ibrahimovic non giocherà il Mondiale in Russia. Lo ha spiegato la federazione svedese attraverso un comunicato che fa chiarezza sulla telenovela nata dalle dichiarazioni dello stesso attaccante dei Los Angeles Galaxy in uno show tv americano. L’ex attaccante di Juve, Inter e Milan aveva parlato della volontà di esserci: "Senza di me che Coppa del Mondo sarebbe?". "Zlatan Ibrahimovic non ha cambiato la sua decisione - si legge nella nota -. Il più grande giocatore della Svezia non giocherà la prossima Coppa del Mondo". Il direttore sportivo della Federcalcio svedese Lars Richt ha ulteriormente chiarito: "Ibrahimovic ha rifiutato in precedenza di giocare in nazionale. Ho parlato con Zlatan martedì e ha annunciato che non ha cambiato idea". Lo svedese aveva detto addio alla Nazionale subito dopo l’Europeo del 2016. Nell’ultimo periodo sembrava aver cambiato idea. L’ipotesi del ritorno, però, era stata bocciata sia da alcuni giocatori dello spogliatoio sia dal Commissario tecnico Janne Andersson. Il portiere del Guingamp, e secondo della Nazionale svedese, Karl-Johan Johansson aveva accusato Ibrahimovic di egoismo: "Non ho idea se verrà convocato o meno, dipenderà dal Ct - aveva detto -, ma noi ci siamo qualificati senza di lui. Lui è un egoista, un individualista sia come persona che come giocatore. Noi invece siamo un gruppo". Pochi giorni dopo il Commissario tecnico Janne Andersson aveva aggiunto: "Zlatan decise di lasciare la Nazionale dopo gli Europei del 2016 e io ho rispettato questa scelta. Per questo, credo che non dovrebbe tornare adesso. Ad ogni modo, non ho ricevuto alcuna chiamata da lui e per come stanno le cose non è incluso nei piani in vista del Mondiale".