Amburgo in crisi, tagli al budget: non si viaggia più in aereo

Calcio
Amburgo (foto Twitter @HSV)
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Dopo la prima retrocessione della storia, l'Amburgo si ritrova a partire tra mille difficoltà. Società in crisi economica, organizzato un piano di tagli sia al monte ingaggi che per le spese varie. Calciatori costretti a viaggiare sui pullman per risparmiare sugli aerei

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A maggio il timer del Volksparkstadion, che segnava il tempo trascorso dall'Amburgo in Bundesliga, venne azzerato. In quel momento tutto si fermò, persino il mito dell'unica società sempre presente nel massimo campionato tedesco. Ben 55 partecipazioni su 55 edizioni, meglio anche del Bayern Monaco, mai retrocesso ma assente nelle prime due stagioni. Negli anni precedenti l'Amburgo riuscì a evitare la retrocessione in Zweite Liga nelle ultime giornate, impresa però fallita nell'ultima stagione. E ripartire dalla seconda divisione, per la società tedesca, sta risultando molto più difficile del previsto. L'Amburgo, infatti, lo scorso anno aveva il settimo monte ingaggi più alto della Bundesliga, spesa insostenibile in Zweite Liga, dove chiaramente gli introiti sono nettamente ridotti rispetto al campionato principale. Situazione che ha portato l'Amburgo ad essere in grave crisi economica. Come se non bastasse, inoltre, il campionato è iniziato nel peggiore dei modi: sconfitta per 0-3 in casa contro l'Holstein Kiel, per una squadra che si è dimostrata troppo debole caratterialmente per provare l'immediata risalita dopo la stagione più negativa della storia dell'Amburgo. E' soltanto la prima giornata, è vero: ma l'Amburgo è ufficialmente all'ultimo posto in classifica.

I tagli alle spese

La retrocessione, l'esordio negativo e... la crisi economica. Come detto, l'Amburgo, non riesce più a sopportare il monte ingaggi della scorsa stagione e, oltre ovviamente alla cessione di alcuni calciatori della rosa, il club tedesco sta apportando ulteriori tagli al budget. Per questo motivo è stato stilato un vero e proprio piano di risparmio, che riguarda tutte le varie spese: dalle magliette ai viaggi. Innanzitutto è stato ridotto il numero degli steward nella zona vip. Addirittura per le salviette, il club tedesco, sta cercando di risparmiare qualcosa. Negli anni scorsi, invece, i calciatori dell'Amburgo avevano la possibilità di regalare ai tifosi un numero infinito di maglie da gioco. Ora, dopo questo taglio, ogni giocatore avrà a disposizione cinque maglie per l'intera stagione, dalla sesta in poi dovranno pagarla. Verranno poi apportati dei tagli anche sul materiale da gioco e da allenamento, per un risparmio di circa 150 mila euro per queste spese varie. E anche sui viaggi si cercherà di risparmiare. Basta alberghi di lusso, la società ha già fatto sapere che ci saranno viaggi in pullman anche di 6 ore per risparmiare sugli aerei. Insomma, ogni occasione è buona per risparmiare qualcosa.

Ekdal verso la Sampdoria

Chiaramente il risparmio più importante dovrà riguardare il monte ingaggi dei calciatori, la società tedesca si è prefissata come obiettivo quello di risparmiare 3 milioni di euro. E' questa la cifra che l'Amburgo deve tagliare per non andare fuori budget. Molto dipenderà anche dalle cessioni di qualche calciatore, tra questi c'è Albin Ekdal. Lo svedese è da tre anni in Bundesliga, da quando l'Amburgo lo prese dal Cagliari nel 2015. Ora c'è la possibilità concreta di tornare in Serie A, alla Sampdoria. I blucerchiati hanno presentato una prima offerta di 1 milione di euro, c'era quindi una differenza con la richiesta del club tedesco di 2,5 milioni di euro. La Sampdoria, però, vuole sfruttare proprio questa necessità dell'Amburgo di cedere il centrocampista svedese. Ed Ekdal, per tutti questi motivi, si sta avvicinando al club blucerchiato, nella società italiana cresce la fiducia per quest'operazione. La Sampdoria troverebbe così un nuovo centrocampista per Marco Giampaolo, l'Amburgo darebbe un po' di respiro alle casse della società.