Argentina, Boca Juniors: la Bombonera si rifà il look, avrà 80.000 posti

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Il mitico stadio del Boca pronto a rifarsi il look. Il presidente Angelici ha scelto il progetto: resterà la base dello stadio, saranno abbattuti i palchi e l'impianto verrà chiuso a cerchio. Capienza aumentata a ottantamila posti e costo dei lavori intorno ai 50 milioni

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Un tempio nel vero senso della parola, un luogo di culto per i tifosi e un'attrazione turistica per chi vola a Buenos Aires e non può fare a meno di visitare lo stadio Alberto José Armando, meglio noto a tutti con il nome di "Bombonera". La casa del Boca Juniors è pronta a rifarsi il look, almeno questo nelle intenzioni del presidente Angelici che vorrebbe dare agli Xeneizes uno stadio più moderno e funzionale. Nonostante le buone intenzioni, l'idea ha comunque scatenato un dibattito in Argentina soprattutto tra i tifosi del Boca che considerano la Bombonera un luogo sacro, intoccabile e improfanabile. C'è chi vorrebbe che restasse così, chi, invece, apre a un ammodernamento.

La nuova idea: abbattere i palchi e chiudere il cerchio

Insomma tenendo conto dei desideri dei tifosi il presidente Angelici, come racconta Olé, ha ingaggiato tre uomini chiave per sviluppare il progetto: l'architetto sloveno Tomaz Carmernik, l'ingegnere Carlos Vallet e la mente della ristrutturazione, il rappresentante del club Fabián Fiori. Nessuno stravolgimento di sorta ma una certa continuità con il vecchio stadio. Si seguirà l'idea originaria quello dell'ideatore del vecchio impianto Viktor Sulcic ma ci saranno delle modifiche: quella principale riguarderà il settore dei palchi che potrebbe essere abbattuto e la chiusura (a cerchio) dello stadio con un'altro settore a tre anelli come era previsto nel progetto di Sulcic.

Capienza aumentata: si arriva fino a 80.000 posti

Un progetto del genere permetterebbe di aumentare l'attuale capienza dello stadio di altri 16.000 superando di 15.000 quelli del progetto iniziale. Grazie a questi lavori (dal costo di 50 milioni di dollari), che non interesseranno tre settori dello stadio, il Boca non sarebbe costretto a emigrare altrove per il periodo di tempo della ristrutturazione. Una mossa, quella di Angelici, che potrebbe garantirgli anche un nuovo mandato quando si terranno le elezioni per eleggere il nuovo presidente di una delle squadre più mitiche al mondo.