Rami, bordata a Filippo Inzaghi: "Da allenatore era un disastro. Io in panchina? Se ce l’ha fatta lui…"

Calcio

Tackle durissimo del francese su Inzaghi nell’intervista per L’Equipe: "Ho avuto tanti maestri e voglio diventare come loro. Inzaghi? Un disastro, mi ha fatto capire che tutti possono farcela"

LA FRECCIATA DI DIEGO COSTA A CONTE: "GUARDATE DOV'E' FINITO"

RAMI E PAMELA ANDERSON SI SONO LASCIATI?

Adil Rami la tocca piano: “Da grande mi piacerebbe allenare, mi ci vedo bene in panchina. A Inzaghi devo dire grazie, perché? Mi ha fatto capire che se c’è riuscito lui allora può farcela chiunque”. Tackle, durissimo, come forse solo qualche altro fatto sul campo nella sua carriera. Il “baffone” della Francia (portafortuna in Russia anche senza nemmeno un minuto giocato) ha condiviso con Super Pippo una stagione sportiva, quella 2014-15 chiusa al decimo posto. Record negativo per il Milan nel millennio e a ritroso peggio solo nel 1997 con un'undicesima piazza. Le colpe? Tantissime e di tantissimi, ma l’Inzaghi allenatore, vincente quell'anno all’esordio 3-1 sulla Lazio, non ha certo fatto bene nel suo Milan. Rami era arrivato in rossonero la stagione precedente, a gennaio, iniziando con Seedorf e trovando il feeling con l’olandese. “Sì, da grande mi piacerebbe allenare - ha raccontato lui a L’Equipe -, ho avuto tanti maestri nella mia carriera, penso a Garcia, Blanc, Deschamps, Emery o Seedorf. Li osservavo mentre erano al lavoro e pensavo a quanto fosse difficile essere come loro. Poi è arrivato Inzaghi, e mi ha convinto che tutti possono riuscirci. Era una catastrofe”.