Karius è risorto: serata di miracoli per lui. Alanyaspor-Besiktas 0-0 grazie alle sue parate

Calcio

Il portiere tedesco, tramortito dalla disastrosa performance dello scorso maggio nella finale di Champions, si è preso una bella rivincita sfoderando una prestazione da applausi in campionato. Bersaglio di tante critiche (anche per i numerosi errori commessi in Europa League), Karius per una volta è omaggiato dai tifosi, che gli riconoscono la palma di "eroe della serata"

La vita di Loris Karius è cambiata il 26 maggio 2018. La sfortunata - usando un eufemismo - prestazione del tedesco nella finale di Champions League tra Liverpool e Real Madrid ne ha condizionato la carriera. Lui ha provato a riprendersi concedendosi una vacanza al caldo ben accompagnato, prima di rimboccarsi le maniche immergendosi in una nuova avventura. A tre mesi esatti dal patatrak, Karius sceglie il Besiktas per risalire dal baratro: passato alla squadra turca con la formula del prestito biennale (i Reds godono del diritto di riscatto), purtroppo il biondo portiere è stato vittima di altre papere, sempre sotto gli occhi dell'Europa del calcio. Non si tratta più di Champions, ma di Europa League: nella fase a gironi i suoi errori sono stati costantemente enfatizzati dal popolo dei social, che non si fa scappare certi assist serviti su un piatto d'argento. E così Karius diventa sinonimo di papera, come si denota dai commenti al recente autogol di De Gea in Manchester United-Arsenal: "De Gea did a Karius", si legge su Twitter cercando notizie sul portiere tedesco. Ma anche gli incubi peggiori hanno una fine. 

Karius vede la luce

La rivincita di Karius arriva alla vigilia dell'Immacolata. In Turchia si gioca Alanyaspor-Besiktas di Super Lig. Il portiere tedesco è il man of the match. Per una volta, senza ironia. Migliore in campo, autore di miracoli che salvano la sua squadra: la sua porta questa volta rimane inviolata, finisce 0-0. Twitter per una volta gli rende onore, vedere per credere.

Twitter incorona Karius: la papera è diventata Re

Concedeteci di cambiare la morale della favola: nel caso di Karius non si tratta di rospo che si trasforma in Principe azzurro (per quanto il tedesco ne abbia le sembianze) ma di "papera" che diventa Re. La corona sulla testa del portiere del Besiktas dopo la prestazione sfornata con l'Alanyaspor sicuramente darà fiducia a Karius, che negli ultimi mesi non ha fatto altro che essere bersaglio di critiche.