River Boca, a Madrid previsto l’arrivo di 500 tifosi violenti per il Superclásico di Libertadores

Calcio

Parla José Manuel Rodríguez Uribes, delegato del governo che sorveglia le operazioni di sicurezza: "Al lavoro 4mila forze dell’ordine, atteso un gruppo molto violento - ha detto all'emittente radio Cadena SER - chi ha precedenti penali verrà rispedito in Argentina"

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LE CLAMOROSE FOLLIE DEI TIFOSI PER IL SUPERCLÁSICO

Madrid è blindata: quattromila forze dell’ordine di cui la metà agenti della polizia nazionale. Allerta massima e sorveglianza estrema per garantire un regolare e corretto svolgimento di River Boca, a due settimane di distanza dagli incidenti del Monumental che hanno fatto slittare il Superclásico più importante di sempre. A confermarlo, come riporta sulle proprie pagine Marca, è José Manuel Rodríguez Uribes, delegato del governo a Madrid che sta sorvegliando tutte le operazioni di sicurezza prima, durante e dopo la partita. “Sono stati messi in vendita 20mila biglietti per ogni squadra e 10mila per chi viene dall’Argentina - ha detto all’emittente radio spagnola Cadena SER -, la polizia di Madrid sta lavorando insieme a quella sudamericana, è atteso nella capitale un gruppo tra i 400 e i 500 tifosi particolarmente violenti”.

"Il nostro obiettivo è…"

L’attenzione sarà allora posta tutta su di loro, con anche la possibilità di respingere chiunque abbia dei precedenti penali. Uno di questi è Maxi Mazzarro, ultràs del Boca rispedito direttamente in Argentina: “In un caso come il suo si può procedere all’espulsione, lo dice la legge - prosegue Rodríguez -. Stiamo attualmente lavorando per avere massima sicurezza negli aeroporti, sulle strade, nelle stazioni degli autobus e della metropolitana; e stiamo cercando di trovare tutti i violenti con precedenti penali. Sappiamo che la stragrande maggioranza degli argentini verrà qui per godersi una festa del calcio, e il nostro compito è far sì che la minoranza violenta non rovini o danneggi questo festival”. E ancora: “Speriamo che l'immagine che proietteremo al mondo sia quella di una Spagna capace di garantire grande sicurezza a tutti”.