Hoffenheim, l'infortunio assurdo di Hübner: fuori 70 giorni per una pallonata in faccia

Bundesliga

Nessuna presenza in stagione per il difensore classe 1989, titolarissimo nella squadra di Nagelsmann. Il motivo? Colpito al volto lo scorso 3 agosto da un tiro di Szalai in allenamento, lo sfortunato Benjamin ha sofferto di un trauma cranico tale da causargli vertigini e problemi alla vista. A distanza di 70 giorni si è appena riaggregato ai compagni

POCO ALLENAMENTO E TROPPA BICI, KOVAC NEL MIRINO

BUNDESLIGA, I 5 GOL PIÙ BELLI: DA ROBBEN A REBIC

RISULTATI E CLASSIFICA DELLA BUNDES

Il curioso caso di Benjamin… Hübner. Scomodiamo il noto film diretto da David Fincher e interpretato da Brad Pitt per occuparci dell’incredibile vicenda che coinvolge il difensore dell’Hoffenheim. Parliamo del 29enne tedesco che, dopo essere emerso in Bundesliga con la maglia dell’Ingolstadt, indossa dal 2016 il bianco-azzurro della società di Sinsheim alla prima partecipazione assoluta in Champions League. Titolarissimo nelle precedenti annate (26 presenze all’esordio, 32 gettoni nell’ultimo anno), il centrale originario di Wiesbaden non ha disputato nemmeno un minuto nella stagione attuale che vede gli uomini di Nagelsmann al 13° posto in campionato e senza gioie in Europa. Difficoltà alle quali contribuisce l’assenza di Hübner, messo ko ai nastri di partenza della nuova stagione da un compagno di squadra. Il colpevole è l’ungherese Adam Szalai, centravanti che lo scorso 3 agosto l’ha inavvertitamente colpito con una pallonata al volto in occasione di una seduta d’allenamento.

Due mesi fermo ai box, 70 giorni senza maturare incontri ufficiali a causa di quell’infortunio tanto fortuito quanto assurdo nel ritiro estivo dell’Hoffenheim. Stordito dal tiro di Szalai, Hübner aveva abbandonato il campo iniziando a soffrire di vertigini e mal di testa oltre ad accusare problemi alla vista. La diagnosi parlava infatti di trauma cranico, ecco perché gli venne sconsigliato dai medici di utilizzare lo smartphone e l’automobile così come di guardare la televisione quantomeno fino a metà agosto. Disposizioni doverose che dopo lo stop forzato hanno concesso allo sfortunato Benjamin di riaggregarsi alla squadra nella scorsa settimana, lui che aveva già sofferto di un trauma cranico nella parte finale dell’ultima Bundesliga. Vietato rischiare ricadute e infortuni ancora più gravi, precauzione che permetterà ad Hübner di rivedere regolarmente il campo. Un guaio incredibile per il difensore tedesco, tornato disponibile e chiamato a risollevare le sorti di un gruppo in caduta libera.