Brasile, Richarlison in quarantena: ha gli orecchioni. Ma "entra" in spogliatoio via Skype

Calcio

Disavventura prima dei quarti di finale, poi vinti, contro il Paraguay. Richarlison ha la parotite: quarantena per lui e vaccino per tutti i compagni di squadra. Ma Tite lo "porta" comunque alla partita…

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La nazionale l'aveva conquistata a suon di gol con l'Everton. Ora la sua Copa America sembra già finita. Guaio per Richarlison e per tutto il Brasile: l'esterno di Tite, titolare nelle prime due partite del girone, ha la parotite, meglio nota col nome di orecchioni. Immediate le precauzioni prese dalla federazione, che ha isolato il giocatore dal resto dal gruppo - come confermato da Globo Esporte in patria - per la natura contagiosa della malattia. Riposo assoluto per recuperare dal malanno e vaccino per tutta la squadra dopo la partita contro il Paraguay. Gli esami sono stati eseguiti giovedì mattina, il giorno stesso della sfida dei quarti di finale, poi vinta ai rigori. Come riportano i media brasiliani, esiste la possibilità, visti gli allenamenti svolti regolarmente in gruppo fino a poco prima, che qualche altro giocatore sia stato contagiato. Per Richarlison ancora in dubbio il proseguo nella Copa: dovrà riposare dai tre ai cinque giorni, saltando sicuramente la semifinale.

In spogliatoio… con Skype

Tutto questo non ha però impedito al giocatore dell'Everton di seguire "insieme" ai suoi compagni la partita contro il Paraguay. Tite ha infatti avuto l'idea di integrare Richarlison nel pre partita, portando un computer all'interno dello spogliatoio e collegandosi via Skype col giocatore, chiuso nella sua stanza d'albergo di Porto Alegre. Sicuramente un modo efficace per fare gruppo, nonostante la malattia.