Liga, Betis-Valencia 3-6: a segno Kondogbia e Zaza. La squadra di Marcelino è seconda

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Quarta vittoria consecutiva per la squadra di Marcelino, che conquista il secondo posto della Liga. Sul campo del Betis finisce 6-3 per il Valencia, Neto para un rigore, a segno Kondogbia e Zaza, che si fa male ancora una volta al ginocchio

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Game, set & match per il Valencia nel posticipo dell’ottava giornata di Liga: è spettacolo al Benito Villamarin, dove gli ospiti si impongono per 6-3 sul Betis e conquistano il secondo posto in solitaria. Quattro vittorie in fila per il Valencia, ormai la rivoluzione di Marcelino è completa e la squadra delle vecchie conoscenze  Zaza, Kondogbia, Murillo e Neto si candida per un posto come possibile sorpresa di questa edizione della Liga. A Siviglia si affrontano due delle squadre più in forma del campionato (10 punti nelle ultime 4 gare per entrambe), nonché due dei migliori quattro attacchi della Liga, e lo spettacolo è all’altezza delle aspettative. Le nove reti della gara testimoniano il grande potenziale a disposizione delle due squadre, anche se a prendersi la scena è il Valencia, che vola sul 4-0 prima di prendersi un preoccupante break, nel quale arrivano 3 reti subite in 4 minuti. Nel finale poi Zaza e Pereira chiudono i conti e lanciano la squadra di Marcelino come prima delle inseguitrici; non sono tutte rose per gli ospiti: in occasione del gol del 5-3 Zaza mette male il ginocchio ed è costretto a lasciare il campo, si teme un infortunio importante.

La partita

Parte meglio il Valencia, capace di costruire gioco sugli esterni e creare occasioni. La prima svolta arriva al 35': calcio d'angolo di Parejo che pesca in area Kondogbia, bravo a battere di testa il portiere avversario. Passano pochi minuti e arriva il raddoppio prima dell'intervallo: Adan respinge il tiro di Soler, il pallone arriva sui piedi di Guedes di destro lo mette sotto l'incrocio dei pali con una prodezza. In avvio di ripresa il Betis reagisce e conquista un rigore, ma Neto è bravissimo a respingere la conclusione di Sergio Leon. Così Rodrigo ne approfitta per chiudere (forse) i discorsi al 64’, con un altro colpo di testa su calcio d’angolo. Dieci minuti più tardi Santi Mina trova il 4-0 grazie a una sfortunata deviazione di un difensore che beffa Adan. Al 79’ arriva il blackout totale del Valencia: il Betis segna la sua prima rete con Joel Campell, che all’esordio approfitta di un errore della retroguardia ospite. Poi Sanabria conferma il suo ottimo stato di forma: l’ex attaccante della Roma batte la linea del fuorigioco, supera Neto e deposita in rete il 4-2. All’84’ un’altra vecchia conoscenza del campionato italiano, ovvero Tello, spaventa il Valencia segnando il 4-3 con un bel destro a giro. Ma l’uomo della provvidenza per il Valencia è ancora una volta Zaza: l’attaccante italiano chiude definitivamente la gara all’89’ con un diagonale di sinistro, ma dopo la sua conclusione vincente atterra male e si fa male al ginocchio. Nei minuti di recupero c’è spazio per la prodezza di Andreas Pereira, autore con un destro a giro della rete del 6-3 finale.