L'ex Barcellona Victor Valdes si ritira, cancellati tutti i profili social

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Victor Valdes con la Champions vinta all'Olimpico di Roma contro il Manchester United il 27 maggio 2009 (foto getty)
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Dopo 17 anni di carriera si ritira Victor Valdes, portiere del grande Barcellona di Guardiola. Su Twitter scrive "Grazie di tutto", e dunque cancella tutti i suoi profili social. "Quando un giorno la luce si spegnerà spero sarà difficile trovarmi" - aveva detto in un'intervista nel 2015. L'ultima sua stagione in Premier League con il Middlesbrough

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Con il Barcellona ha vinto praticamente tutto. Con la nazionale spagnola anche. Se scorrete in nomi dei giocatori più vincenti di tutta la storia del calcio c’è anche lui: uomo giusto al momento giustissimo, Victor Valdes. Sei volte sul tetto della Liga, tre di quello d’Europa. Più un Mondiale e un Europeo con la furie rosse, anche se non da titolare. Una carriera lunga e piena di trionfi, nonostante - forse - in quel Barcellona stratosferico che nel 2008 ha iniziato a cambiare il calcio, fosse proprio lui il punto debole della squadra, l’unico. Eppure non si è mai curato troppo dei riflettori Valdes, delle attenzioni ricevute per il semplice fatto di essere un calciatore. E adesso trovarlo potrebbe essere una missione da detective in incognito. È sparito l’ex portiere dl Barcellona - dopo le ultime stagioni tra Manchester United, Standard Liegi e Middlesbrough - dissolto nel nulla. Su Twitter ha postato una foto dal sapore di addio: “Grazie di tutto”. L’immagine era quella di una strada deserta, la stessa che vuole raggiungere. E poi? Fuori tutto. Come un colpo di spugna (social) a cancellare il passato. Eliminati tutti i tweet. Eliminate tutte le foto di Instagram. Victor Valdes vuole tornare ad essere una persona qualunque.

L’antefatto riporta la sua storia al 2015: "Quando la luce si spegnerà, e un giorno accadrà, io starò con i miei bambini, insegnando a loro cosa può accadere quando si accende la luce - aveva detto in un’intervista rilasciata alla televisione colombiana RCN - Spero che quando si spegnerà la luce sarà difficile trovarmi”. E così è stato, o almeno il suo preambolo. È una scelta diversa quella di Valdes che, fatta la sua fortuna nel mondo del calcio, vuole oggi dare un taglio netto alla sua vita passata. Una scelta opposta rispetto a tutti gli altri calciatori che decidono di continuare a fare quello che sempre hanno fatto, e bene. Nel 2014, dopo tutte quella gloria in blaugrana, a Valdes salta un ginocchio, legamento crociato: rimane fermo 220 giorni. Da quel momento in poi gioca solo dieci partite in due anni. La stagione scorsa, tra i pali del Middlesbrough, il ritorno. Ma è l’inizio della fine, della sua ultima annata. Gioca 28 volte, subisce 36 e la squadra retrocede. Lui invece scompare, senza lasciare traccia sui social, dopo aver però lasciato un segno - quello sì - nel mondo del calcio.