Messi, Suarez, Alba: tre modi diversi di affrontare l'ostacolo...come il video virale diventa barzelletta

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Quante barzellette iniziano con "c'erano un italiano, un francese, un tedesco..." Qui i protagonisti sono tre giocatori del Barcellona: un argentino, un uruguaiano ed uno spagnolo. E tre modi differenti di affrontare l'ostacolo e...risolvere il problema

Tre modi diversi di affrontare l’ostacolo. Il risultato è che il video dei tre del Barcellona è diventato virale in poche ore. Sembra davvero il canovaccio di una delle tante barzellette che iniziano con “c’erano un argentino, un uruguaiano ed uno spagnolo (catalano)”. Il capitano del Barça -27 reti quest’anno tra campionato e Coppe- è il primo a passare e, davanti all’ostacolo trovato sulla sua strada, decide di passarci sotto. Lo fa senza battere ciglio, senza sforzo alcuno, senza togliere (entrambe) le mani dalle tasche e senza mollare il prezioso beauty che stringe sotto il braccio. Forse era l’unica alternativa per l’attaccante argentino, visto che il metro e settanta non gli avrebbe consentito l’opzione scelta da Luis Suarez.

L’uruguaiano passa infatti per secondo, i 12 centimetri gli consentono di scavalcare il paletto. Forse non è per l’altezza (anche se per uno nato in una cittadina che si chiama Salto...), ma solo il carattere del Pistolero a dettargli la strada da seguire, Chiellini ne sa qualcosa! Se gli attaccanti blaugrana attaccano “l’ostacolo” come se fosse un avversario da dribblare per arrivare in porta, ecco che arriva… Jordi Alba. Lo spagnolo sembra valutare le azioni in area dei compagni e, da buon terzino, pensa a difendersi. E sembra pensare, da abile giocatore di scacchi, a quale sia la mossa migliore: “Troppo difficile, faccio il giro lungo, per giunta io ho lo zaino”. Insomma, non vuole rischiare la figuraccia, lo scivolone e lasciare l’avversario solo davanti al portiere. Un’interpretazione calcistica, un’interpretazione sociale (i sudamericani che cercano una scorciatoia senza rispettare le regole,bla,bla,bla). O forse, più semplicemente: non esiste un solo modo per affrontare gli ostacoli e risolvere un problema, e forse quello giusto non esiste?