Rayo Vallecano, multa di 30 mila euro per striscione contro il razzismo!

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La Federazione spagnola ha sanzionato il Rayo Vallecano per l'esposizione di uno striscione antirazzista per mancata autorizzazione. Il fatto è accaduto l'11 febbraio, data della partita contro l'Atletico Siviglia e della giornata contro il razzismo

Una multa per... un messaggio antirazzista. È quel che è accaduto nella Liga Spagnola, con protagonista il Rayo Vallecano. La Federazione ha deciso di proporre una sanzione di ben 30 mila euro ai danni del club, per aver esposto uno striscione all'ingresso delle squadre in campo. “Goleando al racismo” la scritta esposta dai calciatori del Rayo all'Estadio de Vallecas lo scorso 11 febbraio, giorno della sfida contro l'Atletico Siviglia di Segunda Division. La società spagnola, ovviamente, non è stata punita per il messaggio, bensì per il fatto che l'esposizione dello striscione non era stata autorizzata dalla Federazione. Un'azione ritenuta grave, visto che il regolamento prevede che in questi casi venga fatta regolare richiesta.

Iniziative della giornata contro il razzismo

Il tutto organizzato per celebrare la giornata contro il razzismo, ogni anno molto sentita a Vallecas. Una serie di iniziative sono state organizzate anche quest'anno, tra le quali l'ingresso in campo del Rayo Vallecano con questo striscione. Sugli spalti, poi, erano presenti tanti rifugiati e sugli spalti lo stadio si è diviso nella coreografia: da una parte uno sfondo tutto nero, dall'altra uno sfondo tutto bianco in segno di unione. Il tutto con dei volantini con delle scritte, come 'uniti contro il razzismo'. Nell'occasione è stato anche omaggiato Wilfred Agbonavbare, ex portiere di colore degli anni '90 del Rayo Vallecano. Iniziative lodevoli, con quello striscione esposto in campo che però ha portato ad una multa di 30 mila euro per il club.