Real Madrid e Barça si rifanno il look: saranno rifatti il Bernabeu e il Camp Nou

Liga
bernabeu

Pronti i due progetti per la ristrutturazione del Santiago Bernabeu e del Camp Nou, investimenti importanti per Real Madrid e Barcellona che riguarderanno anche l'area antistante gli stadi 

Destino diverso per quanto riguarda l'attuale Champions League, ma progetti simili per il futuro. Il Real Madrid gioisce per la qualificazione in semifinale, il Barcellona ha invece incassato l'amara sconfitta contro la Roma all'Olimpico. Ma le due più grandi società spagnole hanno in cantiere un altro, ambizioso progetto per i prossimi anni riguardante l'ammodernamento del Camp Nou e del Santiago Bernabeu. Un passo in avanti importante, per puntare all'ulteriore crescita di questi due grandissimi club. E mentre l'amministrazione di Madrid approvava il piano per la ristrutturazione del Santiago Barnabeu, il Barcellona trovava l'intesa con le autorità locali per il rimodernamento del Camp Nou e dell'antistante zona di Les Corts. Investimenti importanti per blancos e blaugrana, progetti che coinvolgono non soltanto i rispettivi stadi ma anche le zone che circondano questi due tempi del calcio spagnolo e mondiale.

Il nuovo Santiago Bernabeu

E' arrivato quindi il definitivo ok per la ristrutturazione del Santiago Bernabeu, undici mesi dopo l'approvazione del progetto. Questo prevede innanzitutto la demolizione delle due torri circolari poste all'estremità della facciata ovest dello stadio. In più verranno introdotti dei dettagli tecnici modernissimi, tra i quali un tetto che potrà essere aperto o chiuso in soli 15 minuti. La capacità dello stadio non risentirà molto di questi lavori, si perderanno appena 2 mila posti scendendo dagli 80mila attuali ai 78mila successivi alla ristrutturazione. Verrà demolito anche il fabbricato che attualmente ospita la galleria conosciuta come L'angolo del Benabeu, in cui verrà fatta un'area a uso pubblico, con aree di sosta e altri servizi. Una grande piazza di 10mila metri verrà posta sul fronte della Castellana mentre, dopo l'esecuzione dei lavori, Madrid avrà una nuova area verde di 12mila metri quadrati nonostante la conferma del parcheggio privato sotterraneo. Lavori che interessano il Real ovviamente, ma che avranno anche un grande impatto dal punto di vista pubblico. Modifiche che avranno un importo di circa 12,7 milioni di euro che, anche se non riguardanti proprio lo stadio Santiago Bernabeu, saranno comunque a carico del club del presidente Florentino Perez. Il Real Madrid, quindi, si farà carico delle spese di tutti i lavori, che avranno la durata di due anni. L'investimento totale dovrebbe superare i 400 milioni di euro e i blancos cercheranno anche di stipulare un contratto di sponsorizzazione per cedere il nome dello stadio. I lavori dovrebbero iniziare già quest'estate e dovrebbero durare per due anni.

Il nuovo Camp Nou

E dopo 48 ore dall'eliminazione sorprendente contro la Roma ai quarti di finale di Champions League, il Barcellona prova a consolarsi con il nuovo progetto per la ristrutturazione del Camp Nou. Il club ha presentato il tutto, l'approvazione dovrebbe esserci il prossimo 27 aprile per poi iniziare i lavori presumibilmente nel 2019. Anche qui, come accadrà per il Santiago Bernabeu, ci saranno delle modifiche che coinvolgeranno l'area fuori allo stadio Camp Nou. Come lo spazio occupato dal Mini Estadio, dove verrà costruito un nuovo Palau Balugrana: un padiglione per impianti sportivi e nuove sezioni, come ad esempio una pista di pattinaggio. Sarà costruito anche un ampio parcheggio sotterraneo ed edifici non sportivi, come un hotel di 9500 metri quadrati, uffici, ristoranti e spazi commerciali. Quanto costerà questo progetto? Il club blaugrana del presidente Josep Maria Bartomeu sosterrà un investimento di 639 milioni di euro, di cui 125 milioni necessari per coprire i costi di urbanizzazione che circondano lo stadio Camp Nou. Di questi 639 milioni, una parte si conta di recuperarla attraverso la cessione del nome commerciale dello stadio (il Barcellona spera di recuperare almeno 300 milioni di euro). Per il resto, 200 milioni arriveranno da un prestito mentre altri 200 milioni arriveranno da altre entrate varie.