Guaio Modric, condannato a 8 mesi di carcere per evasione fiscale: pena convertita in denaro

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Il centrocampista croato ha ammesso le proprie colpe, venendo condannato ad otto mesi di carcere per evasione fiscale: la pena verrà convertita in denaro, obbligando Modric a pagare oltre 400 mila euro

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Si è chiuso il procedimento penale nei confronti di Luka Modric, accusato di evasione fiscale dall’Agenzia delle Entrate spagnola. Il centrocampista del Real Madrid ha ammesso le proprie responsabilità, dichiarandosi colpevole dei reati a lui contestati. Secondo quanto riportato da ‘El Mundo’, il croato è stato condannato ad otto mesi di carcere, convertiti poi in una pena pecuniaria, per aver truffato il Fisco per un ammontare di 870.728 euro, percependo i propri diritti di immagine attraverso una holding lussemburghese.

La pena

Il centrocampista croato ha evitato di inserire nella dichiarazione dei redditi del 2013 ben 290.990 euro, saliti poi a 579.738 euro nel 2014, utilizzando una società denominata Ivano, S.A.R.L, con sede in Lussemburgo e gestita dalla moglie. Secondo quanto accertato dall’Agenzia delle Entrate spagnola, Modric disponeva inoltre di una quantità di denaro non dichiarata presso l'Isola di Man, elemento che comunque non ha spinto il Fisco iberico ad aumentare la sanzione nei confronti del croato, che dovrà pagare il 40% delle somme truffate. Modric dunque verserà nelle casse dello Stato 348.291 euro, potendo però sostituire la pena detentiva di otto mesi pagando 250 euro per ogni giorno di prigione: cioè 60.000 euro. Così facendo, il croato chiuderà il suo procedimento penale versando oltre 400.000 euro di sanzione, che vanno ad aggiungersi al milione già pagato all'inizio del procedimento legale.