Morata, esordio nell'Atletico Madrid. E i Colchoneros perdono dopo 19 partite

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Una sfortunata coincidenza per l'attaccante spagnolo che non vedeva l'ora di lasciarsi alle spalle la parentesi al Chelsea. Il debutto con la maglia del club che l'ha cresciuto da piccolo finisce con una sconfitta, risultato che mette fine a una lunga striscia di imbattibilità

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La coincidenza, inutile negarlo, strappa un sorriso. A tutti tranne che a lui, il protagonista della vicenda: Alvaro Morata, il grande colpo del mercato invernale dell'Atletico Madrid, ha fatto il suo esordio nella squadra che l'aveva cresciuto da piccolo. E i Colchoneros, dopo 19 partite senza sconfitta, hanno perso.

La correlazione tra i due fatti non è certo diretta, ci mancherebbe, e la sfida da cui Morata è partito per la sua nuova avventura non era certo delle più semplici, sul campo del Real Betis che tra l'altro ha già battuto il Barcellona. Però, dovendo immaginare il suo esordio con la maglia dell'Atletico, probabilmente Morata sognava qualcosa di meglio.

E' finita 1-0, con il gol su rigore di Canales al 65' e un altro punticipo perso rispetto al Barça capolista, che la sera prima non era andato oltre il 2-2 in rimonta contro il Valencia. Ma quello che fa più male è che la sconfitta arriva dopo una serie di 19 gare senza ko tra campionato e coppe: 12 vittorie e 7 pareggi infilati dopo il 24 ottobre, giorno del terribile 4-0 rimediato sul campo del Borussia Dortmund. Per non parlare della mini-striscia infilata in campionato, dove la squadra di Simeone veniva da tre successi di fila senza incassare gol. Il tutto senza Morata, sul quale ora si riversa l'ironia dei social, pronti a sottolineare con malizia la coincidenza. E se all'esordio c'è stato poco da ridere, il peggio forse deve ancora arrivare: all'orizzonte ci sono le due grandi ex di Morata nel giro di pochi giorni, con il derby contro il Real Madrid del 9 febbraio e l'ottavo di Champions con la Juventus il 20. Il calcio, si sa, si diverte sempre con le coincidenze.