Atletico, Simeone si scusa ancora: "Esultanza esagerata, nessun riferimento alla Juve"

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Atletico Madrid, Diego Simeone ha ribadito le sue scuse per l'esultanza contro la Juventus (Getty)

L'allenatore argentino rinnova le scuse per la sua colorita esultanza al Wanda Metropolitano: "Ho espresso male quello che sentivo per i miei calciatori". Bocca cucita sul possibile passaggio di Godin all'Inter: "Sono parole di Marotta, se il calciatore e l'Atletico avranno qualcosa da dire lo faranno"

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Diego Simeone è tornato a parlare dell'esultanza che tanto ha fatto discutere dopo la rete di Gimenez per il momentaneo 1-0 dell'Atletico Madrid contro la Juventus nella partita di andata degli ottavi di finale di Champions League. L'allenatore argentino dei Colchoneros lo ha fatto scusandosi ancora una volta. L'occasione per farlo è stata la conferenza stampa alla vigilia della partita di campionato che vedrà Griezmann e compagni ospitare domenica 24 febbraio il Villarreal al Wanda Metropolitano.

Simeone torna sull'esultanza in Atletico-Juventus: "Nessun riferimento alla Juventus"

"Voglio chiedere scusa ancora una volta per quel gesto che ho fatto durante la partita alle persone che si sono sentite offese. Ho chiaramente espresso male quello che sentivo per i miei giocatori e in nessun modo era rivolto alla Juventus". Così Simeone ha spiegato il suo gesto: l'allenatore si era voltato verso i tifosi dell'Atletico Madrid portandosi le mani ai genitali. Un gesto che, come già spiegato al,fischio finale, era volto a sottolineare gli "attributi" dei suoi calciatori, capaci di superare per 2-0 Cristiano Ronaldo e compagni nella sfida di mercoledì sera. L'allenatore argentino ha anche commentato il gesto rivolto ai suoi tifosi da CR7 nel corso del primo tempo, quando l'asso portoghese aveva sventolato la mano aperta nei confronti del pubblico del Wanda, ricordando le cinque Champions vinte con la maglia dei rivali del Real Madrid. "Capisco tutto, fa parte del gioco e capisco cosa si possa provare durante una partita". Empatia, data e chiesta, in attesa che l'Uefa si esprima sulla possibilità di squalificare Simeone in vista della partita di ritorno all'Allianz Stadium.

No comment su Godin-Inter: "Se il calciatore e l'Atletico avranno qualcosa da dire, lo faranno"

Bocca cucita, invece, sul capitolo Godin. Se in casa Inter l'amministratore delegato Beppe Marotta ha dato per prossima l'ufficialità dell'arrivo del difensore uruguaiano a Milano a partire dalla prossima estate, Simeone preferisce non sbilanciarsi: "Non posso dire nulla, sono parole di Marotta. Se Godin e l'Atletico avranno altro da dire, lo diranno". In campionato, intanto, i Colchoneros devono mettersi alle spalle le emozioni di mercoledì sera e confermare la reazione vista contro il Rayo Vallecano, successiva alle due sconfitte contro Betis e Real: "Devi essere preparato per reagire quando le cose vanno male, siamo umani - è il messaggio di Simeone - quando va tutto bene giocare è più semplice, ma devi essere forte nel saper reagire alle avversità: anche questo fa la differenza tra i grandi giocatori e i buoni giocatori". Messaggio anche per Alvaro Morata, alla ricerca del suo primo gol con l'Atletico: "Ha tutto per fare bene, abbiamo bisogno della sua forza e della sua energia. Se continua a lavorare così, i risultati arriveranno".