Zidane avverte il Real Madrid: "Le decisioni le prendo io oppure me ne vado"

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L'allenatore francese, alla vigilia dell'ultima partita di campionato, lancia un preciso e netto messaggio alla società: "Se non posso fare quello che voglio nella mia squadra, me ne vado"

 

Prima dell'ultima partita di Liga contro il Betis Siviglia, l'allenatore del Real Madrid Zinedine Zidane ha parlato in conferenza stampa e si è concentrato soprattutto sul futuro, lanciando un preciso messaggio alla società: "Se non posso fare quello che voglio nella mia squadra, me ne vado. Il messaggio è chiaro, è l'ultima partita e vogliamo salutare i tifosi con una buona partita e una vittoria. È stato un anno complicato e stiamo guardando avanti alla prossima stagione, dimostrando ai tifosi che torneremo con entusiasmo per renderli nuovamente orgogliosi della squadra". Ovviamente la possibilità di un addio di Zidane dalla panchina del Real Madrid porta i principali club europei, compresa la Juve che si è appena separata da Allegri, a tenere la situazione sotto attenta osservazione. L'allenatore francese ha anche fatto il punto sul mercato: "Le decisioni spettano a me. Questo è chiaro come l'acqua, io sono l'allenatore e farò sempre ciò che voglio, altrimenti andrò via. Per gli acquisti e questo genere di cose abbiamo persone che lavorano, ma lavoriamo anche insieme". Tiene banco anche il futuro di Bale: "Ci saranno dei cambiamenti, ma non so cosa succederà". Anche la questione portieri, che riguarda anche suo figlio Luca, è al centro delle domande dei giornalisti: "Quando inizierà la stagione, prenderò la mia scelta comunicando chi sarà il primo e chi il secondo. A decidere gli undici, chi va in panchina e chi rimane fuori sono solo io. Mio figlio ha mostrato qua a Madrid le sue qualità. Non ho chiesto che sia lui ad essere il secondo, è una cosa che deciderò quando avremo ben definita la nostra rosa. Lui è un giocatore come tutti gli altri”.