Ancora Giroud! Pazza rimonta, l'Arsenal fa 3-3

Premier League
Ancora un tacco per Giroud: questa volta però è solo l'esultanza per il 3-3 (Foto Getty)

Sotto 3-0 contro il Bournemouth, la squadra di Wenger trova il pari nel recupero grazie a un altro gol del francese. Grande reazione d'orgoglio, ma il pareggio rischia di allontanare ulteriormente dalla vetta i Gunners  

BOURNEMOUTH-ARSENAL 3-3
16' Daniels (B), 20' rig. Wilson (B), 58' Fraser (B), 70' Sanchez (A), 75' Lucas Perez (A), 92' Giroud (A)

È ancora presto per dire se sarà veramente l’anno del Chelsea, ma non c’è dubbio che i segnali per adesso portino tutti nella direzione di Antonio Conte. La ventesima giornata gli ha regalato la sorpresa di due inseguitrici su tre inciampate in scontri tutt’altro che proibitivi: 2-2 del Liverpool a Sunderland, pazzo 3-3 in rimonta dell'Arsenal (perdeva 3-0), salvato nel recupero da Giroud, stavolta con un "banale" colpo di testa. E non è ancora finita, visto che la giornata si chiuderà domani proprio con i Blues impegnati contro il Tottenham. Occasione per allungare e tagliarne fuori dalla corsa un’altra.

La sorpresa più grande è proprio quella che giunge dal Vitality Stadium, dove un Arsenal ancora gasato dal tacco di Capodanno di Giroud non immaginava di soffrire tanto contro il Bournemouth che galleggia a metà classifica alla ricerca di continuità. Wenger, oltretutto, ritrova anche il suo difensore-talismano Mustafi (17 partite senza sconfitta con lui in campo, in questa stagione) che torna a far coppia con Koscielny al centro della difesa.

Fischio d’inizio e l’Arsenal ricama come al solito, allargando il gioco per poi accentrarlo su Giroud, sperando magari in qualche altra magia tirata fuori dal cilindro del francese, 11 gol con gli ultimi 15 tiri in porta tacchi inclusi. Copione già scritto? Nemmeno per sogno, perché un ordinato Bournemouth piazza due colpi da ko nel giro di 4’. Prima al 16’ con lo “scuola Tottenham” Daniels (doppia gioia per lui, dunque, al terzo gol stagionale), pescato solo a sinistra con un elementare cambio di gioco che trova Bellerin fuori posizione e bravo a bucare Cech dopo aver eluso la chiusura tardiva dello spagnolo. Poi, appena 3’ dopo, lo infila in contropiede rubando palla a centrocampo e ripartendo con Fraser, ancora sul versante destro. Questa volta a sbagliare è Xhaka, troppo rude sullo scozzese appena entrato in area. Rigore, sul dischetto Wilson e al 20’ è 2-0 che conferma due statistiche in un colpo solo: la grandezza del Bournemouth contro le grandi (che già si è esaltato contro Liverpool ed Everton in questa stagione) e l’importanza del fattore casa per le Ciliegie (vinte 6 delle ultime 9 gare di Premier giocate al Vitality Stadium). Morale: a fine primo tempo il Bournemouth ha segnato all’Arsenal più gol di quelli che gli aveva rifilato nei 4 precedenti (tutti persi, segnando appena una rete e subendone 10).

Nella ripresa la scorpacciata di emozioni e gol si completa, partendo dal 3-0 di Fraser che, sfruttando per la terza volta il lato debole dell'Arsenal, entra in area e da posizione defilata trova il tunnel giusto tra le gambe di Cech.

La grandissima reazione d'orgoglio dei Gunners è l'unico motivo per cui non si può ancora escludere questa storicamente pazza squadra dalla corsa per il titolo: due gol segnati nel giro di 5', prima con Sanchez di testa al 70' e poi con la conclusione di sinistro al volo di Lucas Perez, che incrocia magnificamente sul palo lontano chiudendo una bella combinazione. Infine, dopo l'espulsione di capitan Francis che lascia il Bournemouth in 10 all'82°, l'assalto alla porta di Boruc che partorisce il 3-3 firmato Giroud. La sua esultanza è un colpo di tacco autocelebrativo; anche le sue magie, però, al momento sembrano non bastare a questo Arsenal.

Ancora sconfitta per il Watford, lo Stoke inguaia Mazzarri – Brutto inizio del 2017 per Walter Mazzarri, che dopo la pesante sconfitta in casa contro il Tottenham esce perdente anche dalla partita contro lo Stoke City. Per i padroni di casa sblocca sul finire del primo tempo Shawcross, raddoppia all’inizio della ripresa Crouch. Per il Watford è la decima sconfitta in Premier della stagione.

Swansea ok all’ultimo respiro – L’ufficialità del nuovo allenatore Paul Clement, fino a ieri vice di Ancelotti al Bayern, porta fortuna allo Swansea che ottiene la vittoria nei minuti  finali sul campo del Crystal Palace, grazie a una rete Rangel all’88’. E lo Swansea prova a rilanciarsi nella lotta per la salvezza.