Chelsea, Conte: "Triste per l’esonero di Ranieri"

Premier League

Dopo gli attestati di stima di José Mourinho, anche Antonio Conte si schiera dalla parte dell’ex allenatore del Leicester: "Sono molto triste per l’esonero di Ranieri. Claudio è un amico, un gentiluomo e un bravo manager"

Tutti con Ranieri - Da José Mourinho ad Antonio Conte, tutti a fianco di Claudio Ranieri. L’esonero dell’allenatore italiano da parte del Leicester è stata una scelta che ha fatto storcere il naso a molti, tra loro anche il manager del Chelsea Conte che ha commentato così in conferenza stampa: "Sono molto triste, mi dispiace perché prima di tutto Ranieri è un amico, un vero gentiluomo e un bravo manager. Non l'ho ancora chiamato perché immagino il momento che sta attraversando. Ma senza dubbio lo sentirò nei prossimi giorni. Quella del Leicester è stata una decisione davvero dura. Una decisione voluta dai calciatori? Non mi piace andare dietro questo genere di storie, è una mancanza di rispetto. Se fosse così, allora parleremmo di un club povero, senza potere. Non è giusto che i calciatori possano controllare il tuo destino di allenatore", le parole di Antonio Conte.

'Rischio' calcolato - Nel corso della conferenza stampa Antonio Conte affronta un altro tema legato sempre all’esonero di Claudio Ranieri. Prima Mourinho, poi l’ormai ex allenatore del Leicester: trionfo in Premier League, poi l’esonero. Una statistica… preoccupante: "Prima di tutto è importante chiudere la stagione nel miglior modo possibile e se siamo in grado di realizzare quello che è un sogno per me e per i giocatori, sono allora pronto a correre il rischio", le parole dell’allenatore del Chelsea. Antonio Conte che ha poi proseguito: "Ci sono 13 partite da qui alla fine e vogliamo rimanere in testa alla classifica. Non sarà facile ma sono pronto a correre il rischio di essere esonerato il prossimo anno se questo significa vincere la Premier League. E poi a inizio stagione sono stato già esonerato dai bookmakers… Ma sono stato fortunato a mantenere la giusta concentrazione continuando nel mio lavoro", ha concluso l’allenatore del Chelsea.