L'Everton cambia casa, goodbye Goodison Park

Premier League
goodison_park

Il consiglio cittadino di Liverpool ha autorizzato questa mattina il piano di finanziamento per procedere alla costruzione del nuovo impianto dell'Everton, che sorgerà in una zona portuale a 2 miglia di distanza dall'attuale stadio, il Goodison Park, che i Toffeeman lasceranno dopo oltre 125 anni di storia

Oramai è praticamente ufficiale: dopo 125 anni l'Everton si prepara a salutare Goodison Park e a cambiare casa. Un trasloco di 2 miglia, da percorrere verso ovest, per spostarsi dalle fronde dello Stanley Park alle sponde del Mersey River. Una rivoluzione per i tifosi dei Toffeeman, avallata nella giornata di oggi dal consiglio comunale della città di Liverpool che di fatto ha dato il via libera ai lavori autorizzando il piano di finanziamento che dovrà aiutare i proprietari del club a mettere insieme i soldi necessari per costruire il nuovo impianto: 300 milioni di sterline.

Il nuovo stadio sorgerà a Bramley Moore Dock, una zona portuale costituita prevalentemente da una banchina che corre lungo il fiume della città, il Mersey, vera e propria arteria pulsante di tutta l'economia di Liverpool. Un progetto importante sia per la società, che conta di costruire uno stadio da almeno 50mila posti, sia per la città, che vedrà rivalutata la zona e potrà dare occupazione almeno a 20mila persone, secondo le stime già fatte dal consiglio comunale. La riunione di questa mattina era fondamentale per avviare il progetto e approvare il piano di finanziamento dopo che la scorsa settimana i proprietari del club avevano raggiunto un accordo di massima per l'acquisizione della zona di Bramley Moore Dock per la cifra di 22 milioni di sterline.