Premier League, Tottenham-Chelsea 1-2: Decide Alonso. Gol e highlights

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Conte riparte da Wembley grazie a una vittoria sofferta e firmata dal laterale sinistro, autore di una doppietta. L'ex Fiorentina la sblocca con un bel calcio di punizione. Nella ripresa un'autorete di Batshuayi rimette in gara gli Spurs, ma ancora l'esterno fulmina Lloris e regala i primi tre punti della stagione al Chelsea

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TOTTENHAM-CHELSEA 1-2

24' e 88' Alonso, 82' aut. Batshuayi

E, forse, il pari sarebbe stato il risultato più giusto per quanto visto in campo. Certo, l'autorete di Batshuaiy avrebbe lasciato l'amaro in bocca a Conte che stava pregustando un successo, seppur sofferto, come riscatto alla sconfitta di una settimana fa con il Burnley. Ma poi è arrivata la gioia tutta targata Marcos Alonso. Un gol su magistrale punizione e un'incursione decisiva nel momento di maggiore sofferenza del Chelsea. I campioni d'Inghilterra vincono 2-1 in trasferta un match duro, durissimo e si rimettono in pista, ridimensionando anche le velleità di un Tottenham che, in caso di successo, sarebbe potuto essere messo alla pari delle due di Manchester. Ancora condizionate le scelte di Conte senza Cahill e Fabregas squalificati e con il rientrante Moses. Morata dal 1'. Più opportunità per gli Spurs: tutto puntato sull'attacco formato da Alli, Eriksen e Kane.

La magia di Marcos Alonso

Gara intensa sin dal 1' come era lecito aspettarsi. Grande predominanza del Chelsea nei primissimi minuti. La squadra di Conte ha iniziato come aveva cominciato nel match della scorsa settimana contro il Burnley: possesso in quantità, tentativi di aprire la retroguardia degli Spurs per poi mettere in moto dalle fasce Morata. E proprio sulla testa dello spagnolo è capitata la prima palla match con cross di Azpilicueta e colpo di testa dell'ex Real che, tutto solo, non è riuscito a inquadrare la porta. Il Tottenham ha faticato a uscire dalla porpria trequarti ma con il passare dei minuti la formazione di Pochettino ha guadagnato campo quando, con Alli e Eriksen è riuscito a giocare alle spalle dei centrocampisti Blues e ad appoggiarsi a Kane. Il primo tentativo del Tottenham ha portato la firma di Eriksen: tiro dalla distanza parato da Courtois, poi Dembele ha spaventato i tifosi Blues e due tentativi di Kane non sono andati a buon fine. Nel mezzo il calcio di punizione, magistrale, disegnato da Alonso. Punizione dai 22 metri guadagnata da David Luiz (fallo di Alli) e parabola maligna dello spagnolo con Lloris disteso ma impossibilitato a raggiungere il pallone. Nel finale di tempo il Tottenham ha spinto di più, il Chelsea ha provato a gestire il match manifestando qualche problemino difensivo soprattutto dalle parti di Christensen. Kane ha sfiorato il pari con un destro incrociato che ha colpito il palo e Courtois ha dovuto fare gli straordinari per mantenere la sua porta inviolata. Probabilmente al riposo il risultato più giusto sarebbe stato il pari.

Conte, la beffa e l'esultanza

Nel secondo tempo il tema tattico del match non è cambiato, almeno per la prima metà, con il Tottenham a fare la partita e il Chelsea ad agire di rimessa con grande quantità in mezzo al campo e molta velocità specie sulla sinistra. La squadra di Pochettino ha avuto dominio del gioco ma nel secondo tempo non ha creato palle gol nitide. Tanto è vero che la rete, per gli Spurs, è arrivata da una clamorosa autorete di Batshuaiy che, appena entrato, ha deviato alle spalle di Courtois un calcio di punizione laterale e diretto verso la porta del Chelsea. In precedenza era stata proprio la squadra di Conte a rendersi pericolosa in due circostanze: un tiro di Willian che ha colpito il palo e una conclusione di Moses finita di poco alta. La svolta del match, nel momento migliore del Tottenham, è arrivata grazie ad Alonso, l'uomo in più di Conte: sgroppata sulla sinistra e diagonale mortifero che ha bruciato le mani a Lloris. Il Chelsea vince, Conte può tornare a sorridere. Rientreranno Pedro, Cahill, Fabregas e poi Hazard e magari qualcosina anche dal mercato. Il Chelsea c'è, United e City sono avvisati.