Chelsea, nuova inchiesta FIFA sull'acquisto dei minorenni?

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Antonio Conte, allenatore Chelsea - Foto: GettyImages
Conte-Getty

Secondo il Daily Mail la squadra di Abramovich avrebbe violato le normative sul tesseramento di minorenni rischiando così il blocco del mercato. Il club fa sapere: “Il Chelsea rispetta tutti gli statuti e i regolamenti della Fifa per l’acquisizione dei giocatori”

I Blues di Antonio Conte sarebbero sotto inchiesta per aver violato le norme sui tesseramenti dei minorenni. A lanciare l’indiscrezione è stato il Daily Mail. Al momento non ci sono conferme ufficiali da parte della Fifa. Qualora fosse accertata la violazione, il Chelsea rischierebbe il blocco del mercato in entrata. Intanto da Londra non sono rimasti per nulla indifferenti, dispensando tranquillità: “Il Chelsea rispetta tutti gli statuti e i regolamenti della Fifa per il reclutamento dei calciatori”. C’è un precedente: i Blues sono stati sanzionati nella stagione 2009 per il tesseramento irregolare del giovane francese Gael Kakuta. Come? Blocco del mercato per due stagioni, sanzione poi annullata dal tribunale di Losanna che costrinse il club di Abramovich a pagare un indennizzo di tre milioni di euro al Lens, allora titolare del cartellino del giocatore. Storie diverse e timori che ritornano.  

I precedenti, le spagnole regine delle sanzioni

“La tutela dei minori deve prevelare rispetto agli interessi meramente sportivi” è quanto ribadito, a più riprese, dalla Commissione della Fifa. Nel 2014 toccò al Barcellona per aver violato l’articolo che regola la cessione dei minori di 18 anni, almeno dieci volte tra il 2009 e il 2013. La Fifa stangò la società catalana bloccando il mercato in entrata per due sessioni. Stessa sorte e stesse motivazioni per il Real Madrid di Perez che, a settembre 2016, è stato sanzionato con il blocco per due sessioni. Poi il TAS di Losanna ha accolto parzialmente il ricorso delle Merengues, riducendola solo al mercato di gennaio. E’ andata peggio all’Atletico Madrid, i Colchoneros sono rimasti a guardare nelle ultime due finestre di mercato, pagando a caro prezzo l’immobilismo imposto dalla Fifa. Nessuno sconto, Simeone, infatti, pur avendo raggiunto un accordo di massima per il ritorno di Diego Costa, aveva le mani legate dalla Fifa. In ogni caso, il trasferimento dovrebbe realizzarsi nella prossima sessione invernale, con il brasiliano che è fisicamente già a Madrid e si sta allenando in un centro sportivo privato. Adesso è finito sotto la lente il Chelsea, la posizione dei Blues è al momento al vaglio del massimo organo internazionale.