Premier League, c'è Chelsea-City. E Mourinho...

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Conte contro Guardiola per il big-match di giornata: uno scontro ai piani alti che potrebbe favorire lo United di Mourinho, impegnato contro il Crystal Palace ancora a 0 punti. Domenica Rafa Benitez ospita il "suo" Liverpool

È il weekend di Chelsea-Manchester City, in Premier, e non potrebbe essere altrimenti. Sabato alle 18.30 sarà scontro ai piani alti tra Conte e Guardiola, con Pep in vetta alla classifica e i Blues che inseguono a 3 punti di distanza. Filosofie diverse, obiettivo identico: battere una concorrente diretta per il titolo dopo le fatiche di Champions. Conte ha avuto la meglio su Simeone, in una sfida di carattere e nervi che ha visto l’Atletico Madrid cedere (1-2) solo all’ultimo minuto; il Manchester City ha superato lo Shakhtar 2-0, ma non fatevi ingannare dalle curve del risultato, che nasconde le difficoltà incontrate dagli uomini di Guardiola.

Adesso, nemmeno il tempo di riprendersi e subito uno scontro di quelli che possono lasciare il segno. Con Mourinho comodo in poltrona a gustarsi il duello, a patto che il suo United, in scena prima (alle 16), sia riuscito a superare “l’ostacolo” Crystal Palace, 0 punti in classifica, 0 gol fatti e 5 presi solo una settimana fa, proprio dal Manchester City.

Chelsea-Manchester City (sabato ore 18.30, diretta su Sky Sport 1 HD e Sky Sport 3 HD)

Distanza in classifica colmabile con una vittoria, si diceva; gol assicurati stando al momento di forma delle due squadre, che nelle ultime 5 partite ne sommano 36 fatti (17 il Chelsea, 19 il City) tra campionato e coppe. La batteria di campioni a disposizione di Guardiola è nota, con il tridente Aguero-Sterling-Gabriel Jesus che porta in dote 18 gol stagionali, record tra i tridenti dei 5 maggiori campionati condiviso con quello dei “piccoletti” del Napoli, Insigne-Mertens-Callejon. Mancherà il Kun, che in seguito a un incidente d’auto dovrà stare fermo un paio di mesi (frattura di alcune costole), ma spostando Gabriel Jesus al centro dell’attacco e inserendo Sanè (già 5 gol in stagione, 3 in 6 presenze in campionato) il potenziale offensivo cambia poco.

In casa Chelsea, invece, sorprende il sodalizio tutto spagnolo tra Azpilicueta e Morata: il primo serve gli assist, il secondo li trasforma in gol. Ben 4 delle 6 reti segnate finora dall’ex-juventino vengono da un pallone di Azpilicueta. Come si vede dalla classifica, per farne 4 di Aguero servono due professionisti dell’assist come David Silva e De Bruyne.

Il record di assist vincenti in una singola stagione di Premier appartiene alle coppie “Newell per Shearer” e “Collymore per Fowler”, entrambe a 9 nel 1995/96. Tra i Blues, invece, spiccano i 24 assist serviti da Lampard a Drogba nel corso della loro permanenza a Stamford Bridge: Azpilicueta e Morata sono distanti ma sulla strada giusta.

Manchester United-Crystal Palace (sabato ore 16, diretta su Sky Sport 3 HD)

L’altra metà di Manchester, come detto, è impegnata prima del big-match: alle 16 Mourinho e i suoi cercheranno di mettere pressione a Guardiola allungando momentaneamente in classifica. Compito sulla carta semplicissimo per una squadra che va in gol da 11 gare di fila, ha vinto tutte le ultime 5 segnandone 16 e in campionato ne ha subiti appena 2. Con tutto il rispetto per il Crystal Palace (0 punti, 0 gol fatti, 13 subiti), la squadra di Hodgson sembra destinata alla settima sconfitta di fila.

Sempre alle 16 si giocano anche Bournemouth-Leicester, Stoke-Southampton, West Brom-Watford e West Ham-Swansea.

Huddersfield-Tottenham (sabato ore 13.30, diretta su Sky Sport 3 HD)

Il sabato di Premier inizia però già dalle 13.30, con l’Huddersfield che dopo una partenza a razzo con due vittorie nelle prime 2 giornate ha infilato 3 pareggi e una sconfitta, segnando appena un gol nelle ultime 4 partite. Per non parlare della sconfitta in League Cup, contro il disastrato Crystal Palace. Non il momento ideale, insomma, per affrontare un Harry Kane che da solo segna come una medio-piccola e gasato dai 5 gol in 4 giorni (doppietta al West Ham in Premier, tripletta all’Apoel in Champions). Il Tottenham è tornato in salute dopo un paio di passi falsi a inizio stagione e anche per Pochettino, a -5 dalla vetta, il big-match tra Chelsea e City rappresenta un’occasione per avvicinarsi alle prime o per scavalcare i Blues, a seconda del risultato. A patto di non sbagliare contro l’Huddersfield.

Arsenal-Brighton (domenica ore 13, diretta su Sky Sport 3 HD)

Il programma del weekend di Premier si completa domenica 1° ottobre. Si inizia con l’impegno dei Gunners, che hanno chiuso il mese di settembre da imbattuti, su tutti i fronti: 5 vittorie e un solo pareggio (0-0 con il Chelsea), ambiente gasato dal recente 4-2 in casa del Bate Borisov che ha portato la squadra di Wenger in testa al girone di Europa League a punteggio pieno e “100liver” Giroud nella storia del club con i suoi 100 gol. Avete un'idea di quale possa essere il più bello?

Everton-Burnley (domenica ore 15.15, diretta su Sky Sport 3 HD)

Meno galvanizzato dalle escursioni europee l’Everton, beffato dall’Apollon Limassol (2-2 all’88°) dopo la batosta rimediata con l’Atalanta. Per Rooney e compagni, chiusa la parentesi nera (3 sconfitte di fila contro Chelsea, Tottenham e United con 0 gol fatti e 9 subiti) con la vittoria in rimonta sul Bournemouth, c’è il Burnley. Sfida tra due club “convalescenti”: la squadra di Sean Dyche, in tutto il mese di settembre ha vinto una sola gara – 1-0 con il Palace – per il resto solo pareggi.

Newcastle-Liverpool (domenica ore 17.30, diretta su Sky Sport 3 HD)

Chiude il programma l’incrocio tra Benitez e il “suo” Liverpool, che si è risollevato con la vittoria sul Leicester (seguito dal pari in Champions contro lo Spartak Mosca) dopo 10 giorni da incubo, iniziati con la manita incassata dal City di Guardiola e terminati con l’eliminazione dalla League Cup. Klopp ha ritrovato Coutinho, a segno in entrambe le ultime due gare: è iniziata la rincorsa?