Mano de Dios, Shilton: "A cena con Maradona solo se domanda scusa". E chiede consiglio ai suoi followers

Premier League
maradona_shilton

A distanza di più di 30 anni, il gol di mano segnato da Diego Maradona ai mondiali messicani resta una ferita aperta per gli inglesi. Così dolorosa che Peter Shilton, il portiere che lo subì, pretende le scuse pubbliche del campione argentino come condizione per incontrarlo

Maradona, atteso in giugno in Inghilterra, ha invitato l'estremo difensore inglese a mettere una pietra sopra il passato con una cena riparatrice. Invito accolto dall'inglese, ma con riserva. "Una parte di me ritiene che sia tempo di andare oltre, l'altra invece no - le parole di Shilton -. La condizione però è che prima Maradona si scusi per quello che ha fatto. Eravamo i due capitani quel giorno. Non l'ho mai più incontrato da allora. E non è che esattamente mi mancasse, ma ormai è passato tanto tempo".

Se nel 2016, di fronte ad un possibile incontro con Maradona, l'ex nazionale inglese aveva bruscamente rifiutato ("pensare a Maradona mi fa star male", le sue parole), questa volta ha però voluto l'opinione dei propri follower su Twitter: "Ho sentito che Maradona sarà qui in giugno. Secondo voi devo accettare il suo invito?". Nel corso di tutti questi anni Maradona non solo non si è mai pentito per quel gol (che anzi l'argentino definì segnato con "la mano di Dio"), ma non ha mai nemmeno ventilato l'intenzione di scusarsi pubblicamente.