Tottenham, Pochettino: "Dembélé come Maradona e Ronaldinho"

Premier League
L'allenatore del Tottenham Mauricio Pochettino con Mousa Dembélé (Getty)
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L’allenatore del Tottenham non ha dubbi e in conferenza stampa incorona il suo centrocampista: "Nella sua categoria è uno dei migliori - ha dichiarato - io ho giocato con i migliori e il suo talento è certamente grande. Ha avuto tanti problemi fisici in carriera ma merita gli elogi che sta ricevendo"

Il piccolo passo falso in FA Cup contro il Rochadale non ha diminuito le ambizioni del Tottenham di Maurizio Pochettino, che rimane al quinto posto in classifica in Premier League con i suoi 52 punti dopo 27 partite giocate e si prepara ad affrontare il Crystal Palace fuori casa domenica alle ore 13:00. La squadra di Londra sarà poi costretta al replay in casa sempre contro il Rochadale prima di ritrovare la Juventus di Massimiliano Allegri nella gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League dopo il 2-2 dell’andata all’Allianz Stadium. Un periodo decisamente intenso che Pochettino sa di poter affrontare al massimo continuando a stupire in Inghilterra e in tutta Europa. Merito anche dei suoi calciatori, che nella conferenza stampa l’allenatore non ha esitato a elogiare e a esaltare, concentrandosi su uno in particolare: "Per me Dembélé è uno dei geni del calcio", ha dichiarato l’argentino sorprendendo un po’ tutti.

"Fa parte di quella categoria che comprende anche Maradona e Ronaldinho"

"Credo che possa rientrare in quella categoria che riguarda i più grandi calciatori della storia. L’ho detto tante volte, fa parte di quel libro dove io metto anche Ronaldinho, Maradona e Okocha. Ho avuto la fortuna di poter giocare con loro - ha continuato - e ribadisco che per me Dembélé è uno dei migliori talenti della storia del calcio. In carriera ha avuto tanti problemi fisici e non è stato facile per lui entrare in forma ma ora si trova in un momento fantastico e merita tutti gli elogi che sta ricevendo". Un’incoronazione pubblica che farà certamente parlare visto il paragone con altri grandissimi del passato. Di certo per Pochettino, il centrocampista belga classe 1987 è una pedina fondamentale e quando può non rinuncia mai a schierarlo nella sua squadra. Sono finora 28 le presenze di Dembélé in questa stagione in tutte le competizioni, la speranza dell’allenatore argentino è che, oltre a Kane, Alli e non solo, anche il belga possa rivelarsi fondamentale per riuscire a centrare gli obiettivi stagionali.