Everton-Manchester City 1-3, segnano Sané, Jesus e Sterling: gol e highlights

Premier League
Il Manchester City vince 3-1 in casa dell'Everton (fonte foto Twitter @ManCity)
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La squadra di Pep Guardiola mette un altro mattone fondamentale sulla conquista del campionato. Ora basterà vincere sabato il derby contro il Manchester United per festeggiare la quinta Premier della propria storia. A Goodison Park apre subito le marcature Sané, poi ci pensano Gabriel Jesus e Sterling a mettere in cassaforte i tre punti. Bolasie ridà qualche speranza ai padroni di casa, ma non basta a cambiare le sorti dell'incontro

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EVERTON-MANCHESTER CITY 1-3

4' Sané (MC), 12' Gabriel Jesus (MC), 37' Sterling (MC), 63' Bolasie (E)

Everton (4-2-3-1): Pickford; Coleman, Jagielka, Keane, Baines; Rooney (57' Davies), Schneiderlin; Walcott, Bolasie, Calvert-Lewin (75' Baningime); Tosun (79' Niasse).

Manchester City (4-1-4-1): Ederson; Walker, Kompany, Otamendi, Laporte (87' Danilo); Fernandinho; Silva, De Bruyne (77' Gundogan), Sané, Sterling (64' Bernardo Silva); Gabriel Jesus.

Il Manchester City risponde alla grande alla vittoria dei cugini Red Devils e batte 3-1 l’Everton a domicilio, riportando a 16 punti il margine di vantaggio sugli uomini di Mourinho. Tutto troppo facile per i Citizens che chiudono la pratica già nel primo tempo, impedendo agli avversari di conquistare il terzo successo di fila. Ad aprire le marcature in avvio di gara è Sané con una bellissima conclusione al volo. Dal possibile pareggio arriva poi il raddoppio di Gabriel Jesus, con Sterling che al 37’ firma anche il terzo gol. Nella ripresa ci pensa Bolasie, con un bel destro da fuori area, a rendere meno pesante il passivo e più interessante l’ultima parte di gara. Gli ospiti però gestiscono con grande sicurezza il breve momento di difficoltà e portano a casa la 27^ vittoria di questa Premier League. Sabato prossimo la squadra di Guardiola, al 50° successo personale nel campionato inglese e sul campo dove l'anno scorso aveva rimediato una delle peggiori sconfitte della sua carriera da allenatore, potrà festeggiare il titolo con cinque giornate d’anticipo se riuscirà a vincere il derby contro lo United. I Toffees invece dovranno essere praticamente perfetti nel finale di stagione per sperare di recuperare le 6 lunghezze di svantaggio dal Burnley e centrare la qualificazione in Europa League.

Primo tempo

La squadra di Guardiola ha studiato la crescita dell’Everton nelle ultime settimane e scende in campo con grandissima determinazione, non facendosi distrarre neanche dall’appuntamento di Champions contro il Liverpool. Tempo quattro minuti e Sané sblocca subito il risultato. Preciso l’inserimento di David Silva e puntuale il cross dello spagnolo per l’ex Schalke che la prende perfettamente col mancino e al volo batte Pickford. La squadra di casa, dopo qualche minuto di stordimento, ha un’ottima chance per rimettere subito le cose a posto. Buona la discesa sulla corsia esterna di Calvert-Lewin e anche il successivo suggerimento per la testa di Bolasie che impatta bene ma conclude alto. Il City batte veloce la rimessa da fondo e in pochi secondi si ritrova già in area avversaria. Merito soprattutto di uno scatenato Sané che, con un pregevole sombrero, evita due avversari e lancia in profondità per De Bruyne. Il belga pennella per la testa di Gabriel Jesus che realizza il 2-0. I Toffees accusano il colpo e rischiano di naufragare in contropiede, ma per loro fortuna né Sterling né Otamendi e né Walker sferrano il colpo del ko. Il sussulto d’orgoglio arriva invece dal mancino di Baines, oggi alla 400^ presenza in Premier, che su punizione sfiora l’incrocio. Il dominio del Manchester però non si attenua ed è Silva, vicino alla mezz’ora, ad andare vicino alla terza rete. Il suo sinistro però è eccessivamente largo e termina fuori. È ancora lo spagnolo a condurre il contropiede successivo, sfruttando l’enorme campo a disposizione e servendo in mezzo per Sterling che trafigge Pickford per il 3-0. Per l’esterno inglese è il 16° centro in campionato e porta i suoi all’intervallo ipotecando il successo finale.

Secondo tempo

Nella seconda frazione di gioco l’Everton cerca di salvare la faccia, ma è sempre il City ad essere pericoloso. La chance per il poker capita a Fernandinho che ci prova dalla distanza, trova la deviazione di Calvert-Lewin ed è bravissimo Pickford a mandare in angolo. Allardyce toglie un impalpabile Rooney, a segno 9 volte in carriera contro i Citizens, e manda in campo Davies. La fiammata ai Toffees la regala però Bolasie che scarica un violento destro dalla distanza e con l’ausilio del palo accorcia le distanze. Il gol rianima i padroni di casa, a un passo dalla seconda rete con il colpo di testa di Tosun. Il turco viene ostacolato anche dal suo compagno Jagielka e conclude di poco a lato. Il momento positivo dell’Everton si conclude però presto perché la squadra di Guardiola riprende il controllo del match e non lascia praticamente più toccare palla agli avversari. Sané da una parte e Bernardo Silva dall’altra (quest’ultimo subentrato a Sterling) non sfruttano due buoni contropiedi, mentre Fernandinho ci riprova dai 25 metri, mancando lo specchio della porta per questione di centimetri. L’ultimo quarto d’ora di partita è un lungo tiqui taca dei Citizens, interrotti solo da qualche folata offensiva dei nuovi entrati tra i padroni di casa, Baningime e soprattutto Niasse, ma il punteggio resta invariato. Il City vince 3-1 e si prepara nel modo migliore alla sfida di Champions di mercoledì contro il Liverpool.